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Papa Francesco con il presidente della Repubblica di Malta George Vella Papa Francesco con il presidente della Repubblica di Malta George Vella   (VATICAN MEDIA Divisione Foto)

Il presidente di Malta: il Papa parla al mondo intero

In un'intervista concessa a SA国际传媒 dopo l鈥檜dienza, gioved矛 scorso, con Francesco, George Vella racconta del colloquio avuto con il Pontefice, soffermandosi sul suo impegno nella lotta al cambiamento climatico e sulla visita nell鈥檌sola nel 2022. Oggetto della conversazione anche il servizio reso dall鈥橝mbulatorio Madre di Misericordia, nel Colonnato della Basilica di San Pietro, per i senzatetto e le persone in difficolt脿, al quale il capo dello Stato ha donato sei computer portatili

Christopher Wells 鈥 Città del Vaticano

Le questioni di cui parla Papa Francesco non riguardano singoli Paesi ma tutto il Pianeta. Così, ad esempio, quando si pronuncia su cambiamenti climatici e ambiente, fa riferimento non a Malta, a Roma o a qualsiasi altro Paese, ma al mondo intero. Lo sottolinea, in una intervista concessa a SA国际传媒 il presidente della Repubblica di Malta George Vella, poco dopo avere incontrato il Papa, giovedì scorso. In linea con il protocollo, il capo dello Stato non rivela i dettagli della sua conversazione con Francesco, ma riferisce di avere discusso con lui di questioni che gli stanno particolarmente a cuore, fra le quali le migrazioni e la situazione in Ucraina e in Medio Oriente. 鈥淚l Papa è molto 鈥榝rancescano鈥 nel suo modo di pensare - dice il presidente di Malta -, nel senso che la sua è un inno di San Francesco. È un'enciclica che si può definire un manuale per l鈥檃mbiente. La Laudato si鈥 è un inno alla bellezza della natura鈥.

I ricordi della visita di Francesco a Malta 

Ricordando la visita del Papa a Malta nel 2022, il presidente Vella fa notare che tutti i pontefici venuti nel piccolo Stato insulare ne hanno sottolineato il legame con San Paolo, che nell鈥檌sola ha predicato il Vangelo dopo esservi naufragato durante il viaggio verso Roma. Degli incontri di Francesco a Malta, il capo dello Stato menziona quello al Centro per i migranti&苍产蝉辫;鈥Giovanni XXIII Peace Lab鈥 di Hal Far. Quella nella struttura di accoglienza per i profughi, curata da un padre francescano, per il capo dello Stato è stato l鈥檈vento più toccante della visita di Francesco. 鈥淚l Papa sembrava essere al settimo cielo. Era evidente la sua gioia mentre abbracciava i migranti e parlava loro con il cuore鈥 - racconta Vella spiegando che l鈥檈pisodio è stato rievocato durante l鈥檜dienza. 鈥淟ui se lo ricorda davvero, molto chiaramente鈥.

鈥淟a carità in pratica鈥

Con il Papa il presidente maltese ha anche parlato anche del dono consegnatogli: sei computer portatili per l鈥橝mbulatorio Madre di Misericordia, nel Colonnato della Basilica di San Pietro, voluto da Francesco per aiutare i senzatetto e altre persone in difficoltà. I pc serviranno per le prescrizioni, il controllo delle scorte e altro. La struttura, nella quale Vella si è recato in visita, non offre servizi medici importanti, ma, evidenzia il capo dello Stato, 鈥渓e persone che soffrono anche di piccoli disturbi, se entrano lì trovano almeno qualcuno che li accolga come esseri umani, riconoscendo loro dignità, questa è la cosa più importante鈥. 鈥淔orse non guariranno dalle loro malattie, né si faranno per loro particolari miracoli, ma il fatto che ci sia qualcuno che li accolga, che li tratti come esseri umani, che offra loro la possibilità di farsi una doccia, tagliarsi i capelli, di effettuare un controllo ai denti o fare un checkup 鈥 questa, in pratica, è carità鈥, conclude il presidente Vella.

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22 marzo 2024, 17:12