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Il cardinale Giovanni Battista Re pronuncia l'omelia nella Messa in ricordo del cardinale Van Thuan Il cardinale Giovanni Battista Re pronuncia l'omelia nella Messa in ricordo del cardinale Van Thuan

Vent鈥檃nni fa moriva Van Thuan. Il cardinale Re: "Ha scelto Dio, non le sue opere"

Il 16 settembre 2002 si spegneva a Roma il cardinale vietnamita Francois-Xavier Nguyen Van Thuan, presidente del Pontificio Consiglio 鈥淕iustizia e Pace鈥, detenuto per 13 anni nelle prigioni del regime comunista e dichiarato venerabile da Papa Francesco nel 2017. Il cardinal Re, decano del collegio cardinalizio, ha celebrato questa mattina una Messa nella basilica di Santa Maria in Trastevere. Padre Ambrogio Van Sy, ordinato diacono da Van Thuan: 鈥淗a seguito Ges霉 oltre la sofferenza e il dolore"

Alessandro Di Bussolo 鈥 Città del Vaticano

鈥淪ono stato creato cardinale insieme a lui, nel 2001, e durante il concistoro eravamo uno accanto all鈥檃ltro. Quando il Papa recitò la formula dopo il nostro giuramento, per ricordarci di essere pronti a difendere la Chiesa e incrementare la fede 'fino all鈥檈ffusione del sangue鈥, gli sussurrai: 鈥榣ei lo ha già fatto鈥, pensando ai suoi 13 anni di carcere. E lui replicò: 鈥業 disegni di Dio sono misteriosi, ma sempre ispirati dall鈥檃more鈥欌. Con queste parole velate di commozione il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, apre la sua omelia nella Messa in ricordo di Francois-Xavier Nguyen Van Thuan, pastore vietnamita scomparso a Roma vent鈥檃nni fa, il 16 settembre 2002, dopo una lunga malattia. Papa Francesco lo ha dichiarato venerabile il 4 maggio 2017, e per la sua beatificazione manca solo il riconoscimento di un miracolo attribuito alla sua intercessione.

Il cardinal Czerny: un testimone della mitezza

La celebrazione si svolge nella basilica romana di Santa Maria in Trastevere, a pochi passi dal palazzo di San Calisto, dove Van Thuan è arrivato nel 1994, per prestare servizio nel Pontificio Consiglio 鈥淕iustizia e pace鈥, prima come vicepresidente e poi, dal 1998 alla morte, come presidente. Tra i fedeli, molti vietnamiti della comunità romana, religiosi e religiose di diverse congregazioni coinvolte nel coro, ma anche tanti romani affascinati dalla figura di questo 鈥渢estimone della mitezza鈥, come lo ha definito il cardinal Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, introducendo il congresso sulla vita, santità e missione del venerabile, tenuto il 15 settembre a San Calisto. Dopo di lui, il postulatore della causa Waldery Hilgeman ha sottolineato che molti fedeli del Vietnam, ma non solo, "continuano a segnalarci grazie ricevute" per l'intercessione del cardinale. Al termine, la sala conferenze del dicastero è stata inaugurata come 鈥淪ala cardinal Van Thuan鈥.

Un momento della celebrazione nella basilica di santa Maria in Trastevere
Un momento della celebrazione nella basilica di santa Maria in Trastevere

Re: era sereno, anche quando capì che non sarebbe guarito 

Il cardinal Re, che presiede la celebrazione nella basilica, nella preghiera introduttiva chiede l鈥檌ntercessione del venerabile 鈥渋n questo momento difficile, tra guerra e pandemia鈥. E poi nell鈥檕melia ricorda anche che pochi mesi dopo il concistoro Van Thuan si ammalò. 鈥淎ndai a trovarlo prima al policlinico Gemelli poi alla clinica Pio XI 鈥 sottolinea 鈥 ed era sempre molto sereno. Ma se le prime volte mi parlava dei suoi progetti per il futuro, come il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, che poi avrebbe completato il suo successore, via via cambiò argomenti. Aveva accettato con grande serenità il suo tramonto, perché la morte era per lui entrare nell鈥檌ntensità dell鈥檃more di Dio鈥.

Le citazioni da "Testimoni della speranza"

Il decano del Collegio cardinalizio conclude citando tre pensieri di Van Thuan, due tratti dagli esercizi spirituali predicati alla Curia nella Quaresima del 2000 e raccolti nel libro 鈥淭estimoni della speranza鈥. Quando in prigione, nel periodo dell鈥檌solamento si sentiva soffocare, giovane vescovo tormentato dall鈥檃ver dovuto abbandonare le iniziative pastorali e la sua diocesi, una voce nella notte gli disse. 鈥淧erché ti tormenti così, distingui Dio dalle opere di Dio. Tutte le cose che vuoi fare sono opere di Dio, ma non Dio. Abbi fiducia in Lui, farà fare ad altri le stesse cose meglio di te. Tu hai scelto Dio, non le sue opere鈥. Da questo l鈥檃rcivescovo detenuto ricevette una pace nuova, una forza che riempì il suo cuore, perché comprese che il fondamento della vita cristiana è abbandonarsi a Dio.

Il ricordo di Van Thuan in un video d'archivio

Padre Van Sy: nel suo cuore univa umanità e amore cristiano

Al termine della celebrazione, raccogliamo la testimonianza di padre Ambrogio Van Sy, francescano minore, membro della Penitenzieria apostolica e della commissione storica per la causa di beatificazione, ordinato diacono da Van Thuan, che ha tenuto la prima relazione, quella sulla vita del venerabile cardinale, nel congresso del 15 settembre.

Ascolta l'intervista a padre Ambrogio Van Sy

Vent'anni dopo la morte del cardinale Van Thuan, cosa le resta della sua testimonianza nella vita?

A me resta un esempio veramente illuminante di santità e di sequela di Gesù fino alla fine, anche ad di là delle sofferenze, dei dolori. Lui rimane per me un esempio, ma anche per tutti, e come hanno detto gli ultimi Papi, anche per la Chiesa universale.

 

Quindi un esempio anche per i fedeli di oggi, anche per i giovani?

Senz'altro per i fedeli di oggi, ma in modo particolare per i giovani, perché mi ricordo che anche il Papa lo ha definito modello di speranza per i giovani. Basta rileggere il suo 鈥淚l cammino della speranza", con tanti pensieri per i giovani. E鈥 interessantissimo il suo linguaggio e il suo messaggio adatto ai più giovani.

Tra i fedeli a Santa Maria in Trastevere
Tra i fedeli a Santa Maria in Trastevere

Lei l'ha conosciuto di persona: quali sono i suoi ricordi del cardinale?

Lo conoscevo molto bene perché sono nato a Nha Trang e i miei genitori lavoravano per lui, quando lui era vescovo. Veramente per me è un uomo e un pastore esemplare: è lui che mi ha ordinato diacono, avrebbe dovuto ordinarmi sacerdote, ma poi si è trasferito a Roma. Però con me è stato sempre gentile, come con tutti, con delicatezza, ma anche con un umorismo speciale. Una volta mi ha presentato ad una suora che non mi conosceva, ma che stava a Roma, dicendo: 鈥淟ui viene dal Laos鈥. E alla suora che si chiedeva 鈥淢a parla bene il vietnamita鈥, ha replicato. 鈥淪i, ma tanti del Laos lo parlano bene鈥. Così per molti anni questa suora ha creduto davvero che io venissi dal Laos. Poi ci raccontava le tante sofferenze della sua vita con una grande semplicità e serenità, senza parlare male di nessuno. Raccontava ad esempio dei fatti del 1968, quando c'è stato l鈥檃ttacco dei comunisti a Capodanno, e lui ha rischiato di venir ucciso, come se fosse successo ben poco. Poi ci ha raccontato di aver toccato da vicino la morte dopo un鈥檕perazione all'ospedale di Hanoi, quando era detenuto. Era rimasto solo, ha chiesto aiuto agli infermieri che non sono intervenuti perché non avevano l鈥檃utorizzazione dei superiori. Non poteva respirare e aveva la pancia gonfia. Stava quasi per morire, quando è venuto un uomo, non si sa da dove, ed ha estratto tanto sangue dalla sua pancia e lo ha salvato. Ha cercato di persona l鈥檌nfermiere per ringraziarlo, ma non è riuscito più a trovarlo. Ha concluso allora che 鈥淒io ha mandato un angelo per salvarmi鈥. Nel carcere duro vicino al suo vescovado poi ha sentito la sua fede messa davvero alla prova, e proprio lì capisce che deve abbandonarsi totalmente a Dio.  

Van Thuan ai suoi carcerieri: "Vi amo, Gesù me lo ha insegnato"

Molti sono rimasti colpiti dal suo sguardo d'amore verso chiunque gli stesse accanto. E鈥 successo anche a lei?

Sì, senz鈥檃ltro. Tutte le persone che venivano ad incontrarlo o lui incontrava, i poveri, i lebbrosi, i malati, sempre lo faceva con una bontà, una benevolenza, che metteva tutti a proprio agio, come a casa propria. In qualsiasi persona che incontrava vedeva un amico. Era una persona che portava la pace agli altri, univa l鈥檜manità all鈥檃more cristiano, combaciavano nel suo cuore. Inoltre lui è nato da una famiglia molto conosciuta, potente dal punto di vista sociale e politico. E poi è anche diventato cardinale. Ma fino alla morte è rimasto umile e povero, amando anche i nemici.

Una virtù caratteristica del cardinale Van Thuan per tutti è stata la speranza. Lei crede che questa sua speranza trovasse fondamento nella scelta che ha fatto di Dio e di Cristo crocifisso, e non delle opere di Dio, come ha ricordato stamattina anche il cardinale Re?

Sì, ma non possiamo separare la speranza dall鈥檃more e dalla fede: vanno tutte insieme. Lui è stato tutto questo, perché veramente amava Gesù e, per mezzo di Gesù, amava tutti i fratelli e le sorelle. Quando Gesù è accanto a noi, presente nella nostra vita, non perdiamo mai la speranza, perché lui è il nostro salvatore. Non perdiamo mai la fiducia, la perseveranza e la speranza in ogni momento della nostra vita. Lui ha detto: 鈥淥gni momento che noi viviamo, viviamolo colmandolo di amore, con questo amore e questa speranza nella fede in Gesù Cristo鈥.

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La Messa in ricordo del cardinale Van Thuan, 20 anni dopo
16 settembre 2022, 17:04