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L'albero di Natale in Piazza San pietro del 2020 (foto d'archivio) L'albero di Natale in Piazza San pietro del 2020 (foto d'archivio)

Vaticano, dal 笔别谤霉 il Presepe in Piazza San Pietro. L'abete dono del Trentino

Arriva dal villaggio di Chopcca nelle Ande, la Nativit脿 che verr脿 allestita per Natale. Sar脿 composta da pi霉 di 30 pezzi e realizzata da cinque famosi artisti di Huancavelica. Arriva invece da Andalo, nel comprensorio Dolomiti Paganella, il maestoso abete rosso di circa 28 metri che trover脿 posto accanto al Presepe

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Giunge dalle Ande, dal villaggio di Chopcca, una comunita虁 nel dipartimento di Huancavelica in Peru虁, il Presepe che verra虁 allestito in Piazza San Pietro per il Natale 2021. Papa Francesco, nel dopo Angelus di domenica 24 ottobre, aveva annunciato la provenienza del Presepe, salutando la comunita虁 peruviana che celebrava la festa del Sen虄or de los Milagros. La nativita虁 sara虁 composta da piu虁 di 30 pezzi e realizzata da cinque famosi artisti di Huancavelica.

L'abete proveniente dal Trentino 

Arriva invece da Andalo, in Trentino, nel comprensorio Dolomiti Paganella, il maestoso abete rosso o peccio (Picea abies) di circa 28 metri che trovera虁 posto accanto al Presepe in Piazza San Pietro. L鈥檃lbero proviene dalla Gestione Forestale Sostenibile del Gruppo Territoriale PEFC Trentino certificata. La Delegazione trentina curera虁 anche le relative decorazioni con addobbi sferici in legno. Il Governatorato, come di consueto, per tramite della Direzione delle Infrastrutture e Servizi curera虁 l鈥檌lluminazione con un impianto a led a basso consumo energetico.

Il Presepe in ricordo dei 200 anni dell'indipendenza del Perù

Il Presepe peruviano vuole ricordare i duecento anni dell'indipendenza del Paese, riprodurre uno spaccato della vita dei popoli delle Ande e simboleggiare la chiamata universale alla salvezza, in quanto il Figlio di Dio si e虁 incarnato per salvare ogni uomo e donna della terra, a qualunque lingua, popolo, cultura e nazione essi appartengano.

La tradizionale inaugurazione del Presepe e l'illuminazione dell'albero di Natale, si terranno, pur nel rispetto delle normative per contrastare il diffondersi della pandemia, in Piazza San Pietro, venerdi虁 10 dicembre, alle ore 17. La cerimonia sara虁 presieduta dall'arcivescovo Fernando Ve虂rgez Alzaga, Presidente del Governatorato dello Stato della Citta虁 del Vaticano. Lo stesso giorno, nella mattinata, le delegazioni di Huancavelica, di Andalo e di Gallio saranno ricevute in udienza da Papa Francesco per la presentazione ufficiale dei doni. La realizzazione del Presepe andino e虁 nata dalla collaborazione tra la Conferenza Episcopale del Peru虁, la Diocesi di Huancavelica, il Governo regionale, il Ministero del commercio estero e del turismo, il Ministero degli affari esteri, e l'Ambasciata del Peru虁 presso la Santa Sede.

Statue con i tipici costumi Chopcca

Le statue del Bambino Gesu虁, della Vergine Maria, di San Giuseppe, dei Re Magi e dei pastori saranno realizzate a grandezza naturale con materiali come la ceramica, il legno maguey (agave) e la vetroresina, e saranno vestite con i tipici costumi Chopcca. Gesu虁 avra虁 le sembianze di un bambino "Hilipuska", cosi虁 chiamato perche虂 avvolto da una tipica coperta Huancavelica ed e虁 legato con un "chumpi" o cintura intrecciata. I Re Magi avranno delle bisacce o sacchi contenenti alimenti caratteristici di Huancavelica, come patate, quinoa, kiwicha, can虄ihua, e saranno accompagnati da dei lama che porteranno sul dorso una bandiera peruviana. La nascita del Salvatore sara虁 annunciata da un angelo bambino, che suonera虁 il tipico strumento a fiato chiamato Wajrapuco. Nel Presepe troveranno spazio anche statue dei diversi animali appartenenti alla fauna locale come: alpaca, vigogne, pecore, vizcachas, parihuanas e il condor andino, simbolo nazionale del Peru虁.

Vi sara虁 in scala ridotta, anche, una rappresentazione della comunita虁 Chopcca, con la sua cultura, tradizione e strumenti di lavoro ancestrali, che i contadini usano per arare la terra. Chopcca e虁 una comunita虁 di lingua quechua di poco piu虁 di 10 mila abitanti. La comunita虁 rurale si trova a est della citta虁 di Huancavelica, capitale del dipartimento omonimo, a un'altitudine che va dai 3.680 ai 4.500 metri sul livello del mare, in un territorio che e虁 attraversato dal Qhapaq N虄an o Sentiero Inca.

La Natività in Aula Paolo VI

Per l'Aula Paolo VI, infine, la rappresentazione della Nativita虁 e虁 stata affidata al gruppo giovani della parrocchia San Bartolomeo Apostolo di Gallio, provincia di Vicenza e diocesi di Padova. Per rappresentarla, i giovani di Gallio, dell'Unita虁 pastorale di Gallio, Foza, Sasso e Stoccareddo, invece, hanno scelto di ispirarsi a un tipo rustico della zona destinato al ricovero degli animali. Questo 鈥渟talotto鈥, come viene chiamato in dialetto, ospita, a grandezza naturale, pochi personaggi: la Sacra Famiglia, un pastore che porta sulle spalle un agnellino e una pecora ai suoi piedi, e una donna che tiene una colomba dentro un cestino. Saranno presenti anche le statue di alcuni animali da cortile come conigli, galline e un gatto. All'interno della 鈥渟talotto鈥 sono stati collocati vari utensili usati un tempo dai contadini dell'altopiano: seghe, rastrelli, zappe, ma anche uno stampo in legno per preparare il burro in casa, oltre a contenitori per il latte e racchette per la neve, damigiane per il vino, e gabbie per gli uccelli da richiamo. All'esterno del rustico e虁 stato collocato un recinto per conigli fatto da lastre di pietra che nella lingua cimbra si chiamano 鈥淪toan platten鈥, che ancora oggi delimitano i confini tra le abitazioni e segnalano i sentieri. Vi e虁 anche una legnaia di abete rosso con tronchi tagliati e lasciati ad essiccare che serviranno ad alimentare la piccola stufa all'interno del rustico.

Altra cultura, quella della popolazione di Andalo, da dove arriva l'abete natalizio. 鈥淣tant che po虁lsest va a tagliar su legna鈥 (mentre ti riposi taglia un po鈥 di legna!). E虁 il detto anderlero che ben rappresenta l'operosita虁 e il modo di affrontare la vita degli abitanti di questa localita虁 trentina. Immersa tra i boschi e il verde altopiano compreso tra le Dolomiti di Brenta e la Paganella, Andalo e虁 incluso nei comuni aderenti al Parco Naturale Adamello Brenta. E虁 circondato da boschi in prevalenza composti da aghifoglie e latifoglie. E虁 da questi boschi secolari che e虁 stato prelevato il grande abete che trovera虁 spazio in Piazza San Pietro e che insieme con il Presepe rimarra虁 esposto fino alla conclusione del Tempo di Natale, che coincide con la festa del Battesimo del Signore, domenica 9 gennaio 2022.

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28 ottobre 2021, 11:00