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Papa Francesco firma ad Assisi l'enciclica 'Fratelli tutti' (3-10-2020) Papa Francesco firma ad Assisi l'enciclica 'Fratelli tutti' (3-10-2020)

"Fratelli tutti", una enciclica oltre il tempo di crisi

Sul tema dell'appartenenza all'unica famiglia umana si 猫 snodato il ricco programma del seminario svoltosi on line e organizzato dalla Pontificia Universit脿 Lateranense. Il cardinale Angel Ayuso Guixot: 鈥淯na societ脿 fraterna sar脿 quella che sa promuovere il dialogo per sconfiggere il virus dell鈥檌ndividualismo radicale鈥

Amedeo Lomonaco 鈥 Città del Vaticano

鈥淟鈥檌nsegnamento di Papa Francesco ci guida ad andare oltre, a saper guardare al di là di questa crisi con discernimento, speranza e coraggio鈥. È questa la prospettiva indicata dal cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, nel videomessaggio in apertura del seminario incentrato sul tema: 鈥淔ratelli tutti: una enciclica oltre il tempo di crisi鈥. 鈥淟鈥檌mprevista tempesta della pandemia che sta ancora scuotendo le nostre vite - ha affermato il porporato - ha fatto emergere quella 鈥榖enedetta鈥 appartenenza comune, come la chiama il Papa, alla quale non possiamo sottrarci: l鈥檃ppartenenza come fratelli鈥. 鈥淥ccorre ripartire, riconoscendo la dignità della persona umana e facendo rinascere fra tutti l鈥檃spirazione mondiale alla fraternità鈥. 鈥淣essuno - ha aggiunto il cardinal De Donatis - può affrontare la vita in modo isolato: c鈥è bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda ad andare avanti鈥. 鈥淐ome è importante sognare insieme鈥. 鈥淒a soli - ha detto infine il vicario del Papa per la diocesi di Roma - si può cadere vittima di miraggi. Non abbiamo paura di sognare insieme鈥.

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Una società fraterna

All鈥檈vento, svoltosi on line e organizzato dalla Pontificia Università Lateranense in collaborazione con la rappresentanza pontificia presso Fao, Ifad e Pam e con il Forum Roma delle Ong di ispirazione cattolica, ha partecipato tra gli altri il cardinale Angel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. 鈥淚l dialogo - ha spiegato il porporato - è la via per aprirsi ai bisogni del mondo e costruire amicizia sociale. Aiuta il mondo a vivere meglio鈥. Riferendosi agli insegnamenti di Papa Francesco, il cardinale Angel Ayuso Guixot ha sottolineato che l鈥檃utentica collaborazione tra credenti è la via per contribuire al bene di tutti. 鈥淣on è accettabile - ha aggiunto - che nel dibattito pubblico abbiano voce soltanto i potenti e gli scienziati. Deve esserci spazio per una riflessione che raccolga secoli di esperienza e di sapienza鈥. Si deve promuovere un nuovo dialogo basato sulla fraternità: 鈥淯na società fraterna - ha detto infine il porporato - sarà quella che sa promuovere il dialogo per sconfiggere il virus dell鈥檌ndividualismo radicale e per permettere a tutti di dare il meglio di sé鈥.

Umanesimo cristiano e gratuità

Una pluralità di voci e riflessioni ha scandito il seminario moderato da Vincenzo Conso, coordinatore del Forum Roma delle Ong cattoliche. Il professor Achim Schütz, docente alla Pontificia Università Lateranense, ha sottolineato che se non si vive lo spirito di fraternità, l鈥檜omo perde la sua autentica dimensione e diventa 鈥渜ualcosa鈥, non 鈥渜ualcuno鈥. Riferendosi alla realtà virtuale, il professor Schütz ha ricordato, in particolare, che il condividere tutto nelle vie digitali 鈥渢rasforma l鈥檌ndividuo in un oggetto鈥. Silvina Pérez, responsabile dell鈥檈dizione in lingua spagnola del quotidiano L'Osservatore Romano, ha sottolineato che l鈥 offre una visione per promuovere l鈥檜manesimo cristiano. Suor Alessandra Smerilli, docente alla Pontificia Facoltà 鈥淎uxilium鈥, ha affermato che l鈥檜ltima enciclica del Papa è 鈥渦n invito a comprendere le implicazioni concrete della fraternità, e quindi ad agire di conseguenza鈥. 鈥淧er evitare di finire vittime di una sclerosi culturale, bisogna comprendere che l鈥檌ncontro, lo scambio, l鈥檃iuto reciproco tra culture è di beneficio per tutti鈥. 鈥淐ome cristiani 鈥 ha detto infine suor Smerilli - non possiamo accontentarci di vedere solo il lato bello dello scambio. Esiste la gratuità, la capacità di fare alcune cose per il solo fatto che sono buone, senza aspettarsi immediatamente qualcosa in cambio鈥.

Gli altri, la politica e la pace

Con i successivi interventi si è declinato, attraverso altre chiavi di lettura, l鈥檈nciclica 鈥淔ratelli tutti鈥. Il professor Paolo Asolan, preside dell鈥橧stituto pastorale Redemptor Hominis, il dottor Maximo Torero Cullen, capo economista della Fao e Onofrio Rota, segretario generale Fai-Cisl, si sono soffermati sul rapporto con l鈥檃ltro, con il prossimo. Monsignor Carlo Maria Polvani, sottosegretario aggiunto del Pontificio Consiglio della Cultura, la professoressa Daniela Ropelato, vicepreside dell鈥橧stituto Universitario Sophia, e il professor Vincenzo Buonomo, rettore magnifico della Lateranense, hanno inquadrato attraverso l鈥檈nciclica 鈥淔ratelli tutti鈥 ambiti cruciali come la cultura, la politica e il potere internazionale. L鈥檈nciclica - ha detto il professor Buonomo - ci dice che dobbiamo essere 鈥渁rtigiani della pace鈥: si deve promuovere una capacità che porti non solo ad essere fratelli, ma soprattutto 鈥渁 sentirsi fratelli鈥.

Ritornare a Dio

Il seminario si è concluso con l鈥檌ntervento di monsignor Fernando Chica Arellano, osservatore permanente della Santa Sede presso la Fao, l鈥橧fad e il Pam. La 鈥淔ratelli tutti鈥 richiama 鈥渃iascuno di noi ad un necessario ed autentico ritorno a Dio鈥. 鈥淨uesta - ha affermato monsignor Fernando Chica Arellano - è la giusta chiave di lettura per dare significato ai termini 鈥榝raternità e amicizia sociale鈥, a cui lo scritto pontificio si ispira鈥. Il Papa, ha aggiunto, 鈥渃i chiama nuovamente all鈥檃zione, nella consapevolezza che se il grido di aiuto proviene da un nostro fratello, non possiamo rimanere indifferenti, proprio perché in lui c鈥è il riflesso di Dio che per primo ci ha amato di un amore incondizionato鈥. 鈥淟鈥檜manità - ha concluso l'osservatore permanente della Santa Sede - deve farsi prossima ai fratelli bisognosi, deve investire più energie nell鈥檈dificazione di relazioni di amicizia piuttosto che di diffidenza; nella promozione della pace e non in venti di guerre; nella facilitazione di progetti di sviluppo e non di commercio di armamenti鈥.

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02 dicembre 2020, 17:50