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Briefing Sinodo. Card. Napier: rappresentare meglio l鈥橝frica e i suoi giovani

Parlando ai giornalisti durante i lavori dei circoli minori, il cardinale sudafricano chiede che nel documento finale emerga 鈥渃he i giovani africani cercano nella Chiesa risposte ai problemi鈥 e che lo sfruttamento indiscriminato delle risorse del Continente li costringe a migrare in Europa

Alessandro Di Bussolo 鈥 Città del Vaticano

鈥淏isogna rappresentare la realtà africana in maniera più chiara, perché nel documento di lavoro del Sinodo mancano alcuni elementi鈥. Al briefing per i giornalisti sui lavori dell鈥檃ssemblea dei vescovi dedicata ai giovani, il cardinale Wilfrid Fox Napier, arcivescovo di Durban, in Sud Africa, offre alcune piste per evitare che il Sinodo sia troppo 鈥渆urocentrico鈥. 鈥淢entre in Occidente molti giovani lasciano la Chiesa 鈥 spiega il cardinale francescano - in Africa invece cercano Gesù, e cercano nella Chiesa le risposte ai loro problemi鈥.

Evitiamo un Sinodo troppo "eurocentrico"

鈥淒isoccupazione, povertà, migrazione鈥, sono problemi che toccano i giovani africani e che nell鈥橧nstrumentum laboris sono solo accennati, per Napier, per i risvolti che hanno in Europa. Non si parla dello 鈥渟fruttamento delle risorse minerarie e delle foreste pluviali鈥, della perdita di terreni coltivabili che sono causa delle migrazioni prima nelle grandi città africane e poi verso l鈥橢uropa.  鈥淐osì l鈥橝frica sta perdendo le persone più talentuose鈥.

Lavoro minorile e corruzione danneggiano i giovani africani

E poi c鈥è la piaga del lavoro minorile, alimentata 鈥渄alle famiglie che fanno lavorare i figli fin da piccoli, impedendo loro di studiare鈥. Infine il cardinale sudafricano ricorda 鈥渋l cattivo comportamento di molti governi, che chiudono gli occhi di fronte alla corruzione e permettono che lo sfruttamento continui鈥. Sono tutti temi che nel documento finale del Sinodo, per Napier, non dovrebbero mancare.

Lunedì 15 la fine dei lavori sulla seconda parte 

Il porporato è contento che nei circoli minori si stia lavorando per identificare i capisaldi del Sinodo sui quali fondare poi il documento finale, 鈥減erché non si può parlare di tutto鈥. E per il buon esito del Sinodo, invita 鈥渁 coinvolgere i sacerdoti, perché nelle parrocchie è fondamentale ascoltare i giovani, così come stiamo facendo qui鈥. Lunedì 15 ottobre si concludono i lavori di gruppo sulla seconda parte dell鈥橧nstrumentum laboris, e le relazioni dei 14 circoli saranno presentate martedì 16 in congregazione generale.

"Siete qui per dare uno scossone: datelo!"

鈥淪iete venuti qui per dare uno scossone, datelo!鈥. Così il Papa si è rivolto a Corina Fiore Mortola Rodríguez, uditrice messicana, e ad altre due giovani incontrate durante la 鈥減ausa caffè鈥 del primo giorno di Sinodo. La ragazza lo ricorda in Sala stampa e aggiunge altre parole di Francesco:  鈥淪e siete sicure che quello che state ascoltando potrà aiutare i giovani, fatevi sentire!鈥. E Corina lo ha preso in parola, tanto che i padri sinodali ormai la chiamano 鈥渓a terribile鈥. 鈥淨uestione generazionale, ruolo della donna e migrazioni forzate鈥, sono i temi più sentiti dai 34 giovani uditori al Sinodo, riferiti dalla giovane messicana, docente di canto a Guadalajara. Che racconta di essersi avvicinata alla fede solo a 18 anni, 鈥減erché ho visto nella Chiesa un鈥檕ccasione d鈥檃more鈥.

Card. Omella: giovani accompagnati, non diretti

鈥淚 giovani vogliono esser accompagnati, non diretti - spiega nel suo intervento il cardinale Juan José Omella Omella, arcivescovo di Barcellona - e nei circoli minori stiamo discutendo su chi deve essere accompagnatore. Non solo il sacerdote, ma anche il consacrato e il laico. E poi su come accompagnare鈥. 鈥淎l Sinodo si è parlato di abusi, così come di altre questioni", prosegue poi il cardinale spagnolo, stimolato dalle domande dei giornalisti. "È un tema che riguarda tutti, e ovviamente ci fa molto male鈥. 鈥淚l modo in cui Papa Francesco si è impegnato e si impegna per debellare questa piaga e per stare vicino alle vittime è una benedizione per tutti noi鈥. Ma non è un problema solo della Chiesa, aggiunge. 鈥淟e statistiche ci dicono che accade anche all鈥檌nterno delle famiglie鈥. La società tutta, insomma, 鈥渄ovrebbe impegnarsi di più nella lotta agli abusi鈥, perché 鈥渓a Chiesa lo sta già facendo鈥.

Ruffini: il Papa interviene su cosa l'ha colpito di più

Interrogato sulla partecipazione del Papa ai lavori sinodali, Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, sottolinea che Francesco 鈥è intervenuto due volte in due interventi liberi. Ha chiesto di parlare come gli altri padri sinodali, non gli è stato dedicato un tempo particolare鈥. I due interventi, spiega Ruffini, 鈥渟ono stati su temi generali, sulle cose che l鈥檃vevano più colpito. Il Papa riassumeva il percorso sinodale di cui lui si sente parte. Vuole sottoporsi allo stesso processo di discernimento che tutta l鈥檃ssemblea sinodale sta facendo鈥.

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13 ottobre 2018, 15:44