SA国际传媒

Papa e migranti rifugiati Papa e migranti rifugiati 

Santa Sede: inserire diritto a libert脿 religiosa nel Global Compact sui rifugiati

Apprezzamento dalla Delegazione della Santa Sede per la bozza del Global Compact sui rifugiati. Mons. Jurkovic chiede che venga inserito il diritto alla libert脿 religiosa e il riferimento alla dimensione spirituale

Debora Donnini-Città del Vaticano

La Santa Sede apprezza, nei suoi obietti e nella sua visione, la bozza di base del Global Compact sui rifugiati, ma segnalando che sono stati lasciati fuori alcuni aspetti di particolare interesse come, ad esempio, il riferimento alla dimensione spirituale dei rifugiati, il loro diritto alla libertà religiosa e la necessità di fare di più per rispettare l鈥檜nità della famiglia. Nel suo intervento alle prime Consultazioni sul Global Compact circa i Rifugiati, mons. Ivan Jurkovi膷, osservatore permanente della Santa Sede all'Onu di Ginevra, suggerisce anche che il riferimento al principio del 鈥渘on-respingimento鈥, omesso perché specificato nell鈥檃llegato, potrebbe essere delineato nuovamente nel Piano di Azione.

鈥淒ifendere i diritti inalienabili dei rifugiati鈥

Serve cooperazione della comunità internazionale

Il suo discorso è un esame a tutto campo su come affrontare il dramma dei rifugiati che 鈥 ricorda 鈥 鈥渘on sono pedine sullo scacchiere dell鈥檜manità鈥. La delegazione della Santa Sede ringrazia l鈥橴NHCR e in particolare l鈥橝lto Commissario aggiunto per la presentazione approfondita della bozza. Ricorda anche che proteggere i rifugiati è un compito che supera la buona volontà dei singoli Paesi e richiede flessibilità e cooperazione all鈥檌nterno della comunità internazionale. Questo momento storico - sottolinea mons. Jurkovi膷 - rappresenta un鈥檕pportunità per elevare l鈥檃pproccio standard della comunità internazionale. Servono quindi politiche e misure concrete. Il riferimento è anche a quanto detto da Papa Francesco: difendere i diritti inalienabili dei rifugiati, rispettando libertà fondamentali e dignità, è un dovere dal quale nessuno è esente.

Azione collettiva e attenzione alla persona

Serve poi il supporto della comunità internazionale alle comunità che accolgono e mantengono aperti i loro confini. E鈥 importante proteggere dalle tragedie dello sfollamento forzato. Infine, viene accolta con favore l鈥檌dea di valutare periodicamente i progressi e la fattibilità del Global Compact alla luce degli sviluppi successivi. La delegazione della Santa Sede propone, poi, un ulteriore clausola da aggiungere nella parte introduttiva. Prima di tutto, le misure raccomandate dovrebbero essere lette come un鈥檃ttività collettiva al servizio dei rifugiati più che come un semplice elenco di migliori pratiche disconnesse. E, in secondo luogo, che la persona umana rimane , in tutti i casi, sotto la protezione dei principi dell鈥檜manità e i dettami della coscienza pubblica.  

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

14 febbraio 2018, 11:25