Francesco: il vero potere non 猫 dominio, ma la cura dei deboli
Paolo Ondarza- Città del Vaticano
鈥淭utti noi siamo vivi perché siamo stati accolti鈥, ma 鈥渋l potere ci fa dimenticare questa verità鈥 e tante vite di piccoli, deboli, poveri, vengono rifiutate dal mondo. Così commentando il Vangelo proposto dalla liturgia odierna in cui Gesù indicando un bambino ai discepoli spiega che 鈥渋l vero potere non sta nel dominio dei più forti, ma nella cura dei più deboli. "Il bambino non ha potere: ha bisogno":
Prendersi cura dei piccoli rifiutati dal mondo
Quando ci prendiamo cura dell鈥檜omo, riconosciamo che l鈥檜omo ha sempre bisogno di vita.Noi, tutti noi, siamo vivi perché siamo stati accolti, ma il potere ci fa dimenticare questa verità. Allora diventiamo dominatori, non servitori, e i primi a soffrirne sono proprio gli ultimi: i piccoli, i deboli, i poveri. Quante persone soffrono e muoiono per lotte di potere! Sono vite che il mondo rifiuta, come ha rifiutato Gesù.
La speranza della Resurrezione
Gesù infatti venne consegnato nelle mani degli uomini, 鈥渘on trovò un abbraccio, ma una croce鈥. Tuttavia prosegue il Vescovo di Roma, il Vangelo resta 鈥減arola viva e piena di speranza: Colui che è stato rifiutato, è risorto, è il Signore!鈥.
Il servizio che rende grandi
Nessuno è immune dalla seduzione del potere. Persino i discepoli infatti, rileva il Pontefice, mentre Gesù preannunciava loro cosa sarebbe accaduto al culmine della sua vita, discutevano su chi fosse il più grande. La risposta del Maestro chiude la loro bocca per la vergogna: 鈥«Se uno vuole essere il primo, sia l鈥檜ltimo». Vuoi essere grande? Fatti piccolo, mettiti a servizio di tutti鈥.
Da qui l鈥檌nvito di Papa Francesco ad un esame di coscienza:
So riconoscere il volto di Gesù nei più piccoli? Mi prendo cura del prossimo, servendo con generosità? E viceversa, ringrazio chi si prende cura di me?
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