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Lorena Leonardi 鈥� Città del Vaticano

Parlare poco, ascoltare molto, custodire nel cuore. E vivere la sequela di Cristo come stile di vita. Sono gli inviti che Papa Francesco rivolge ai religiosi e alle religiose della Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria e alle Suore del Divino Salvatore, ricevuti in udienza stamani, 19 settembre, nella Sala del Concistoro, in occasione dei rispettivi capitoli generali.

Fedeli all鈥檌dentità e alla missione

鈥淰i ricordo che la celebrazione di un capitolo generale non risponde a una logica umana o a un bisogno istituzionale, ma a un鈥檈sigenza della sequela Christi鈥�, esordisce in spagnolo Francesco parlando in primo luogo ai fratelli e alle suore della Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, spiegando che seguire l鈥檈sempio di Gesù implica 鈥渟empre l鈥檃scolto attento鈥� di ciò che lo Spirito Santo suggerisce, per 鈥渧ivere con fedeltà l鈥檌dentità e la missione鈥�.

Per una rinnovata primavera

Proprio come i discepoli, la chiamata è allora a 鈥渄are ascolto alla voce di Gesù鈥�, 鈥渁pprofondire la contemplazione鈥� e 鈥渧ivere e annunciare l鈥檃more di Dio鈥�: in concreto, questo si realizza in modo particolare, spiega il Pontefice, attraverso 鈥渋l servizio a favore dei più bisognosi鈥� e 鈥渓a preghiera eucaristica e riparatrice鈥�. 

Solo seguendo Cristo con fedeltà e docilità, le vostre strutture, come pure la diffusione del patrimonio spirituale e storico della Congregazione, potranno godere di una rinnovata primavera che farà risplendere il vostro carisma nel momento attuale della storia dell鈥檜manità.

Alla sequela di Cristo

Auspicando che i sacri Cuori di Gesù e Maria possano spingere i religiosi e le religiose a trovare 鈥渇orme sempre nuove di testimonianza鈥� e di 鈥渃ollaborazione con l鈥檕pera di Dio鈥� che si realizza nella Chiesa鈥�, il Papa invita a 鈥渦n attento ascolto della volontà di Dio鈥� e a 鈥渃ompiere passi decisivi nella sequela di Cristo鈥�, che 鈥� chiarisce concludendo il suo discorso agli appartenenti alla Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria鈥� 鈥渘on consiste solo nell鈥檃pprendere una dottrina, ma anche nel fare proprio uno stile di vita鈥�.

Fermarsi a lungo nella preghiera

In apertura al discorso indirizzato alle Suore del Divino Salvatore, Papa Francesco cita il tema scelto per il Capitolo generale, 鈥淐amminare insieme, riaccendere il dono dello Spirito tra di noi per annunciare il Vangelo e infiammare tutte le persone鈥�. Quattro cose, scandisce: "Camminare insieme - non contro -, riaccendere il dono dello Spirito tra noi, annunciare il Vangelo e infiammare tutte le persone". "Avanti", ha incoraggiato richiamando al fondamento del carisma dell鈥檌stituto religioso, la preghiera di Gesù al Padre durante l鈥橴ltima Cena per la salvezza di tutti gli uomini.

E proprio nel Cenacolo il Papa invita a fermarsi a lungo nella preghiera.

Lì infatti si alimenta il fuoco dello Spirito, e da lì si riparte per infiammare nel suo amore il mondo intero, prestando servizio ai bisognosi e ridonando speranza agli sfiduciati.

Come Maria

Il modello da seguire, ricorda Francesco, è Maria, 鈥渟tella polare鈥� della missione, che nel Vangelo 鈥減arla poco, ascolta molto e custodisce nel cuore鈥�.

Sono atteggiamenti validi anche per noi: parlare poco (il chiacchiericcio è una peste, eh!) 鈥� confrontarsi, aprirsi, ma non perdersi in chiacchiere inutili 鈥�, ascoltare molto 鈥� nella preghiera, nel silenzio, nell鈥檃ttenzione agli altri; alle volte non sappiamo ascoltare: l鈥檃ltro parla e alla metà del discorso rispondiamo. No: ascolta tutto, tutto [fino] alla fine. Ascolta anche il Signore 鈥� e custodire nel cuore, per essere apostoli della speranza, nel mondo che oggi ne ha tanto bisogno.

A questo proposito, il Papa ha rievocato un tratto caratteristico della Madonna: 鈥淟ei non mostra mai sé stessa, ma sempre Gesù鈥�. Da qui l鈥檈sortazione finale a 鈥渕ostrare agli altri Gesù, non noi stessi, perché per tutti, oggi e sempre, la sola nostra speranza è nel Signore, è in Lui鈥�.