Il Papa: dono e perdono sono l’essenza della gloria di Dio
Tiziana Campisi – Città del Vaticano
La gloria vera, quella che ci insegna Dio, “è fatta di dono e perdono†e Gesù ce la rivela sulla Croce, la “cattedra di Dioâ€. Lo spiega il Papa all’, richiamando il Vangelo della quinta domenica di Quaresima, nel quale Cristo, “parlando della sua Passione, dice: â€˜È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato’â€. Verrebbe da pensare che sulla Croce avvenga piuttosto una sconfitta, invece il senso delle sue parole è un altro.
La gloria, per Dio, non corrisponde al successo umano, alla fama o alla popolarità: la gloria di Dio non ha nulla di autoreferenziale, non è una manifestazione grandiosa di potenza cui seguono gli applausi del pubblico. Per Dio la gloria è amare fino a dare la vita. Glorificarsi, per Lui, vuol dire donarsi, rendersi accessibile, offrire il suo amore. E questo è avvenuto in modo culminante sulla Croce.
La gloria mondana passa e non lascia gioia
Proprio sulla Croce, Gesù ha mostrato tutto l’amore di Dio, evidenzia Francesco, “rivelandone pienamente il volto di misericordia, donandoci la vita e perdonando†quanti lo avevano messo a morte.
Dono e perdono sono l’essenza della gloria di Dio. E sono per noi la via della vita. Dono e perdono: criteri molto diversi da ciò che vediamo attorno a noi, e anche in noi, quando pensiamo alla gloria come a qualcosa da ricevere più che da dare; come qualcosa da possedere anziché da offrire, no. La gloria mondana passa e non lascia la gioia nel cuore; nemmeno porta al bene di tutti, ma alla divisione, alla discordia, all’invidia.
Quale gloria per la propria vita?
Il Papa invita a domandarsi quale gloria si desidera per la propria vita, se “quella di impressionare gli altri†per le proprie capacità, per le cose possedute o quella “di Gesù Crocifisso, la via di chi non si stanca di amare, fiducioso che ciò testimonia Dio nel mondo e fa risplendere la bellezza della vitaâ€. Quando, infatti, “doniamo e perdoniamoâ€, conclude Francesco, “in noi risplende la gloria di Dioâ€.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui