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Papa Francesco ha accettato oggi, 7 dicembre, la rinuncia del cardinale George Alencherry, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi, l鈥檃rcieparchia in India alla quale proprio oggi il Pontefice ha indirizzato un videomessaggio per chiedere di superare le divisioni scaturite dalla disputa sulla direzione verso cui viene celebrata dai sacerdoti la Messa.

Il cardinale ha presentato al Pontefice la sua rinuncia al governo pastorale a 78 anni; guidava l鈥檃rcidiocesi di Ernakulam-Angamaly dal 2011. La notizia della rinuncia è stata diffusa dalla Sala Stampa vaticana, la quale informa che, 鈥渁 norma del diritto鈥�, fino all鈥檈lezione del nuovo arcivescovo maggiore l鈥檃mministratore della Chiesa Siro-Malabarese è il vescovo di Curia Sebastian Vaniyapurackal, titolare di Troina. 

Nominato un Amministratore apostolico ad nutum Sanctae Sedis 

Contestualmente è stata resa nota anche la rinuncia all鈥橴fficio di Amministratore Apostolico della medesima Arcieparchia presentata dall鈥檃rcivescovo Andrews Thazhath, metropolita di Trichur dei Siro-Malabaresi. Al suo posto è stato nominato come amministratore apostolico sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis il vescovo Bosco Puthur, emerito dell鈥橢parchia di Saint Thomas the Apostle di Melbourne dei Siro-Malabaresi (Australia).

Da Alencherry zelo e generosità

Francesco non ha voluto far passare inosservata la conclusione, anzi, il 鈥渃ompimento鈥� del servizio del cardinale Alencherry e ha quindi inviato al porporato una lettera in cui esprime la riconoscenza 鈥減er la dedizione espressa in questi lunghi anni con tante opere ed iniziative pastorali e formative鈥�. Come Pater et Caput della chiesa di Ernakulam-Angamaly, 鈥渟ono stati numerosi i segni del tuo zelo e della tua generosità, non cessando di adoperarti per il raggiungimento di alcuni importanti traguardi nella vita di codesta Chiesa鈥�, scrive il Papa.

Il cardinale, aggiunge, ha sempre fatto tutto senza mai 鈥渢ralasciare il cammino ordinario della Chiesa, pensando insieme al Sinodo, alla pastorale catechetica e liturgica, alla formazione del clero, all鈥檃ccompagnamento dei giovani, soprattutto in diaspora, senza dimenticare le opere di attenzione e servizio ai più bisognosi e ai poveri鈥�.

La rinuncia, compimento di una missione

Nella Francesco ricorda anche come già nel 2022 鈥� anno segnato dall鈥檌mportante ricorrenza dei 1950 anni del martirio di San Tommaso, l鈥檃postolo che portò l鈥檃nnuncio del Vangelo fino in India e in cui la Chiesa siro-malabarese affonda le sue radici 鈥� il cardinale Alencherry aveva deciso di lasciare il governo pastorale della 鈥渁mata鈥� Chiesa Siro-Malabarese 鈥渄i fronte a divisioni e proteste鈥�. La Santa Sede però, sottolinea il Pontefice, 鈥渁ccolse il parere del Sinodo dei Vescovi Siro-Malabaresi che non ritenevano fosse il momento opportuno. Il Sinodo però 鈥� aggiunge - non poteva non riconoscere nella tua richiesta il cuore del pastore che metteva innanzi a sé l鈥檜nità e la missione della Chiesa al di sopra di tutto鈥�.

Ora, considerando anche il 50.mo anniversario di sacerdozio e il 25.mo che il porporato ha celebrato, e anche le 鈥渕ete cui ha condotto il gregge affidato alla tua cura鈥�, il Papa dice di considerare questa nuova rinuncia 鈥渘on come la conclusione di un servizio, bensì come il suo compimento鈥�. 鈥淪i tratta infatti 鈥� sottolinea - di un passo che costituisce un鈥檜lteriore testimonianza di fedeltà al Vangelo, un nuovo modo di servire la Chiesa anzitutto attraverso la preghiera di contemplazione ed intercessione鈥�.