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 Papa Paolo VI con Atenagora Papa Paolo VI con Atenagora

Il Papa a Bartolomeo I: i cristiani preghino perch茅 tacciano le armi

Messaggio di Francesco al Patriarca ortodosso, in occasione della festivit脿 di Sant鈥橝ndrea, patrono della Chiesa di Costantinopoli: il ricordo dell鈥檃bbraccio tra Paolo VI e Atenagora del 1964 鈥溍 stato un passo avanti fondamentale nell鈥檃bbattere la barriera di fraintendimento, diffidenza e perfino ostilit脿 che esisteva da quasi un millennio鈥

Francesca Sabatinelli - Città del Vaticano

I cristiani, uniti, preghino Dio, perché 鈥渃essi il frastuono delle armi, che porta solo morte e distruzione鈥, mentre i leader religiosi e governativi cerchino sempre 鈥渓a via del dialogo e della riconciliazione鈥. Francesco guarda ai santi Apostoli Pietro e Andrea cercando la loro intercessione perché i popoli possano avere pace e fraternità, e lancia il suo ennesimo appello attraverso il messaggio inviato al Patriarca ecumenico Bartolomeo I, in occasione dell鈥檕dierna festività di Sant鈥橝ndrea, patrono della Chiesa ortodossa di Costantinopoli.

Paolo VI e Atenagora, pastori profetici

Francesco, ricordando i vincoli 鈥渄i fede, speranza e carità che uniscono le Chiese sorelle di Roma e Costantinopoli鈥, ne sottolinea uno dei fondamentali punti di partenza: lo storico incontro a Gerusalemme, nel gennaio del 1964, tra Papa Paolo VI e il Patriarca ecumenico Atenagora. Un evento, scrive il Papa che 鈥è stato un passo avanti fondamentale nell鈥檃bbattere la barriera di fraintendimento, diffidenza e perfino ostilità che esisteva da quasi un millennio鈥. A quasi 60 anni dall鈥檌ncontro, indica ancora il Papa, più che le 鈥減arole e le affermazioni di quei Pastori profetici鈥, oggi ciò che più si ricorda è il loro 鈥渃aloroso abbraccio鈥, il 鈥渞eciproco riconoscimento di fraternità ecclesiale鈥 che diede il via al 鈥渃ammino di riconciliazione, aumentando la vicinanza e superando gli ostacoli che ancora impediscono la piena e visibile comunione鈥.

Il cammino verso la piena comunione

Il 鈥渃ontatto personale鈥 e il 鈥渢empo trascorso insieme鈥, come viene indicato dall鈥檈sempio di Paolo VI e Atenagora, caratterizzano 鈥渢utti i cammini autentici verso il ripristino della piena comunione tra i discepoli del Signore鈥. Grazie al 鈥渄ialogo amichevole鈥, alla 鈥減reghiera comune鈥 e all鈥欌漚zione congiunta al servizio dell鈥檜manità鈥, prosegue il messaggio del Papa, 鈥渋 membri delle diverse Chiese giungono a scoprire sempre più profondamente la loro fiducia condivisa nell鈥檃morevole provvidenza di Dio Padre, la loro speranza nella venuta del Regno inaugurato da Gesù Cristo e il loro comune desiderio di esercitare la virtù della carità ispirata dallo Spirito Santo鈥.

Il processo sinodale della Chiesa cattolica

Francesco ricorda anche la prosecuzione del cammino tracciato dai 鈥渧enerabili Predecessori鈥, rinnovato da numerosi incontri e abbracci, come in occasione dell鈥檜ltimo evento condiviso con Bartolomeo: dello scorso 30 settembre, in occasione della vigilia dell鈥檃pertura della XVI Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi, ai cui lavori prese parte anche un delegato fraterno. Il sostegno del Patriarca e della Chiesa ortodossa di Constantinopoli, conclude il Papa, sono quindi 鈥渦na grande fonte di incoraggiamento per il fecondo proseguimento del processo sinodale in corso nella Chiesa cattolica鈥.

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30 novembre 2023, 12:02