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Il Papa: come 猫 triste che popoli cristiani pensino a farsi guerra

La risposta di Ges霉 a chi gli fa del male non 猫 la vendetta o il rancore, ma la gentilezza e la mitezza di chi porge l'altra guancia e apre una breccia nel cuore del nemico. Cos矛 anche i cristiani sono chiamati a non cedere all'odio ma ad andare oltre, e solo con la forza di Dio possono farlo. Questo al centro della riflessione del Papa all'Angelus della VII domenica del Tempo ordinario. Da qui, il forte e rinnovato appello ad essere operatori di pace oggi e sempre nel mondo

Gabriella Ceraso  - Città del Vaticano 

È possibile amare i nostri nemici? È possibile porgere l鈥檃ltra guancia quando veniamo percossi? Gesù nelle pagine del Vangelo di oggi ci chiede di farlo, dandoci delle 鈥渋ndicazioni fondamentali鈥 proprio per quando ci troviamo sul 鈥渂anco di prova鈥, di fronte "a chi ci è nemico e ostile, a chi cerca sempre di farci del male". E se ci chiede questo è perché ci dà Lui stesso la forza di amare, 鈥渄i andare oltre, molto oltre l鈥檕dio e l鈥檌stinto鈥.( Ascolta il servizio con la voce del Papa)

鈥淎mate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male鈥 e ancora 鈥 鈥A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l鈥檃ltra"

Sono queste le parole dell'evangelista Luca da cui muove la riflessione del Papa, prima della preghiera dell. "Se non si reagisce ai prepotenti, ogni sopruso ha via libera", davvero dunque il "Signore ci chiede cose impossibili e anzi ingiuste?" domanda Francesco e, per rispondere, invita a guardare a come Gesù porge l鈥檃ltra guancia, durante la passione, quando è processato ingiustamente e schiaffeggiato:

Dice alla guardia: «Se ho parlato male, dimostrami dov鈥è il male. Ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?» Chiede conto del male ricevuto.

Guarda il video integrale dell'Angelus del Papa

Porgere l鈥檃ltra guancia: la gentilezza che spegne l鈥檕dio

Ecco dunque cosa significa 鈥減orgere l鈥檃ltra guancia鈥. Non significa - spiega il Papa - "subire in silenzio o cedere all鈥檌ngiustizia":

Gesù con la sua domanda denuncia ciò che è ingiusto. Però lo fa senza ira senza violenza, anzi con gentilezza. Non vuole innescare una discussione, ma disinnescare il rancore. Questo è importante: spegnere insieme l鈥檕dio e l鈥檌ngiustizia, cercando di recuperare il fratello colpevole. Non è facile questo, ma Gesù lo ha fatto e ci dice di farlo anche noi.

La Piazza in ascolto di Francesco
La Piazza in ascolto di Francesco

La mitezza è più forte delle percosse e fa breccia 

Dunque in Gesù che patisce ingiustizia e percosse non c'è rancore, ma 鈥渕itezza鈥, una risposta che non è debole o sottomessa, ma anzi denota una "forza interiore più grande鈥 che vince il male e apre una breccia in chi ci odia:

Porgere l鈥檃ltra guancia non è il ripiego del perdente, ma l鈥檃zione di chi ha una forza interiore più grande, porgere l鈥檃ltra guancia è vincere il male col bene, che apre una breccia nel cuore del nemico, smascherando l鈥檃ssurdità del suo odio. Questo atteggiamento, questo porgere l鈥檃ltra guancia non è dettato dal calcolo o dall鈥檕dio ma dall鈥檃more.

Ed è proprio "l鈥檃more gratuito e immeritato che Gesù ci dona" - sottolinea Francesco - che muove il nostro cuore ad un modo di fare simile al Suo, rifiutando ogni vendetta. Noi invece siamo purtroppo abituati 鈥 aggiunge a braccio il Papa - a custodire nel cuore il rancore che distrugge la persona.

La Piazza in ascolto di Francesco
La Piazza in ascolto di Francesco

I cristiani possono rispondere al male col bene

Di fronte al nemico è possibile dunque amare? Anche a questa domanda il Papa risponde indicando il modello di Gesù. Perchè - spiega - se dipendesse da noi 鈥渟arebbe impossibile鈥, ma 鈥渞icordiamoci che quando il Signore chiede qualcosa, vuole donarla鈥. 鈥淨uando mi dice di amare i nemici, vuole darmi la capacità di farlo鈥, senza di essa non potremmo agire. Cosa chiedere dunque a Dio? La forza di amare, che "è lo Spirito Santo" :

Con lo Spirito di Gesù possiamo rispondere al male con il bene, possiamo amare chi ci fa del male. Così fanno i cristiani. E com鈥è triste, quando persone e popoli fieri di essere cristiani vedono gli altri come nemici e pensano a farsi guerra! E鈥 molto triste.

Maria ci renda operatori di pace con chi ci è ostile

Come vivere dunque gli inviti di Gesù nel quotidiano quando una persona ci fa del male? Rancore o mitezza è il nostro atteggiamento? Ancora una volta il Papa invita a pensare e indica come agire: guardare al modello di Gesù 鈥渕ite durante il processo鈥, poi chiedere la luce dello Spirito Santo e soprattutto pregare per il nostro nemico.鈥淣on sentiamoci vittime鈥 dice Francesco, " fermiamoci e chiediamo aiuto" al Signore per la persona che ci fa del male:

Pregare per chi ci ha trattato male è la prima cosa per trasformare il male in bene. La preghiera. La Vergine Maria ci aiuti a essere operatori di pace verso tutti, soprattutto verso chi è ostile e non ci piace.

Vicinanza al Brasile e al Madagascar, e un grazie ai medici anti Covid

Nei saluti seguiti alla recita dell鈥橝苍驳别濒耻蝉, come già in due telegrammi inviati nei giorni scorsi, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, il Pontefice ha espresso la sua vicinanza alle popolazioni sofferenti del Brasile, nella regione montuosa intorno alla città di Petropolis, dove si contano circa 200 dispersi per inondazioni e frane, e nel sud est del Madagascar che piange per ripetuti cicloni un centinaio di vittime e migliaia di sfollati bisognosi di ogni tipo di soccorso.

Ricordando anche l'odierna Giornata dedicata al personale sanitario, Francesco ha citato i tanti medici, infermieri e  volontari che stanno vicino agli ammalati: " Nessuno si salva da solo" ha ripetuto e nella malattia ancora di più siamo bisognosi di aiuto. Poi anche il racconto di un medico che ha testimoniato l'"eroismo del personale sanitario" non solo in tempo di Covid ma, ha detto il Papa, con un lavoro quotidiano che merita "un applauso e un grande grazie". 

 

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20 febbraio 2022, 12:21

L鈥橝苍驳别濒耻蝉 猫 una preghiera recitata in ricordo del Mistero perenne dell鈥橧ncarnazione tre volte al giorno: alle 6 della mattina, a mezzogiorno e alla sera verso le 18, momento nel quale viene suonata la campana dell鈥橝苍驳别濒耻蝉. Il nome Angelus deriva dal primo versetto della preghiera 鈥 Angelus Domini nuntiavit Mariae 鈥 che consiste nella lettura breve di tre semplici testi che vertono sull鈥橧ncarnazione di Ges霉 Cristo e la recita di tre Ave Maria. Questa preghiera 猫 recitata dal Papa a Piazza San Pietro a mezzogiorno la domenica e nelle Solennit脿. Prima della recita dell鈥橝苍驳别濒耻蝉, il Pontefice tiene anche un breve discorso prendendo spunto dalle Letture del giorno. Seguono i saluti ai pellegrini.
Dalla Pasqua fino a Pentecoste, al posto dell鈥橝苍驳别濒耻蝉 viene recitato il Regina Coeli, che 猫 una preghiera in ricordo della Risurrezione di Ges霉 Cristo, al termine della quale viene recitato il Gloria per tre volte.

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