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Via Crucis. Papa: il Calvario di Ges霉 continua oggi nell'indifferenza della societ脿

Nel Campo Santa Maria la Antigua, ha luogo la Via Crucis con oltre 400 mila giovani della XXXIV Giornata mondiale della giovent霉. Il Pontefice sottolinea che il 鈥渃ammino di solitudine鈥 e dolore del Figlio di Dio continua ai nostri giorni, 鈥渋n tanti volti che soffrono per l鈥檌ndifferenza soddisfatta e anestetizzante della nostra societ脿鈥. I ragazzi pregano, tra l鈥檃ltro, per l鈥檈cumenismo, per i migranti e i rifugiati, per la pace e la riconciliazione, per l鈥檈cologia

Barbara Castelli 鈥 Città del Vaticano

Nell鈥檃bbraccio tra terra e mare della Cinta Costera di Panama, i giovani della XXXIV Giornata mondiale della gioventù accompagnano Gesù sulla via della croce, rivivendo 鈥渦n cammino di sofferenza e solitudine鈥 che purtroppo, ancora oggi, si ripropone nei volti dei migranti costretti ad abbandonare la propria terra, delle donne spogliate della propria dignità, dei giovani privati di sogni e speranza, degli anziani scartati, dei bambini a cui si rifiuta un鈥檌nfanzia e, non di rado, il diritto alla nascita: tutto nell鈥檌ndifferenza 鈥渟oddisfatta e anestetizzante della nostra società鈥, popolata da cuori blindati. Il che Papa Francesco pronuncia alla fine della Via Crucis della Gmg assume i contorni di un鈥檌ntensa preghiera rivolta a Dio Padre, riconoscendo anche le responsabilità di quanti si ritengono amici del Signore.

Anche noi tuoi amici, o Signore, ci lasciamo prendere dall鈥檃patia e dall鈥檌mmobilismo. Non poche volte il conformismo ci ha sconfitto e paralizzato. È stato difficile riconoscerti nel fratello che soffre: abbiamo distolto lo sguardo, per non vedere; ci siamo rifugiati nel rumore, per non sentire; ci siamo tappati la bocca, per non gridare.

E鈥 facile cadere nella cultura del bullismo

La storia si ripete e, ieri come oggi, si inciampa nella 鈥渟tessa tentazione鈥: 鈥渆ssere amici nella vittoria鈥 e 鈥渘el successo鈥, perché è più facile 鈥渃adere nella cultura del bullismo, delle molestie e dell鈥檌ntimidazione鈥. Un cammino diametralmente opposto a quello intrapreso dal Signore, che nella croce si è 鈥渋dentificato con ogni sofferenza鈥, cingendo 鈥渜uelli che tante volte consideriamo indegni di un abbraccio, di una carezza, di una benedizione; o peggio ancora, nemmeno ci accorgiamo che ne hanno bisogno鈥.

Il dolore della Croce si staglia nella storia dell鈥檜omo

Così, prosegue il Pontefice, 鈥渓a Via Crucis di tuo Figlio si prolunga: nel grido soffocato dei bambini ai quali si impedisce di nascere e di tanti altri ai quali si nega il diritto di avere un鈥檌nfanzia, una famiglia, un鈥檈ducazione鈥; 鈥渘elle donne maltrattate, sfruttate e abbandonate, spogliate e ignorate nella loro dignità鈥; 鈥渘egli occhi tristi dei giovani che si vedono strappar via le loro speranze di futuro dalla mancanza di educazione e di un lavoro degno鈥; 鈥渘ell鈥檃ngoscia di giovani volti, nostri amici, che cadono nelle reti di gente senza scrupoli 鈥 tra di loro si trovano anche persone che dicono di servirti, Signore 鈥, reti di sfruttamento, di criminalità e di abuso, che mangiano sulla vita dei giovani鈥.

La Via Crucis di tuo Figlio si prolunga nei giovani coi volti accigliati che hanno perso la capacità di sognare, di creare e inventare il domani e 鈥渧anno in pensione鈥 con la pena della rassegnazione e del conformismo, una delle droghe più consumate nel nostro tempo.

La società ha perso la capacità di piangere

Papa Bergoglio enumera, come tanti tasselli di un mosaico, i molteplici drammi che sfigurano il mondo contemporaneo: quanti, ad esempio, 鈥渋nvece di solidarietà, da parte di una società piena di abbondanza, trovano rifiuto, dolore e miseria, e per di più vengono indicati e trattati come portatori e responsabili di ogni male sociale鈥; la 鈥渟olitudine rassegnata dei vecchi abbandonati e scartati鈥; i popoli nativi, 鈥渟pogliati delle loro terre, di radici e cultura鈥; il 鈥済rido di nostra madre terra, che è ferita nelle sue viscere dall鈥檌nquinamento dell鈥檃tmosfera, dalla sterilità dei suoi campi, dalla sporcizia delle sue acque, e che si vede calpestata dal disprezzo e dal consumo impazzito al di là di ogni ragione鈥.

Si prolunga in una società che ha perso la capacità di piangere e di commuoversi di fronte al dolore. Sì, Padre, Gesù continua a camminare, a farsi carico e a soffrire in tutti questi volti mentre il mondo, indifferente, consuma il dramma della propria frivolezza.

Gli invisibili della società

Contemplando questo oceano di dolore, Papa Francesco si domanda quale è la risposta dell鈥檜omo dinanzi 鈥渁 Gesù che soffre, cammina, emigra nel volto di tanti nostri amici, di tanti sconosciuti che abbiamo imparato a rendere invisibili鈥. Se ciascuno di noi davvero nel quotidiano è capace di essere operatore di pace, creatore di alleanze, fermento di fraternità.

Contempliamo Maria, donna forte. Da Lei vogliamo imparare a rimanere in piedi accanto alla croce. Con la sua stessa decisione e il suo coraggio, senza evasioni o miraggi. Ella seppe accompagnare il dolore di suo Figlio, tuo Figlio; sostenerlo con lo sguardo e proteggerlo con il cuore. Dolore che soffrì, ma che non la piegò. È stata la donna forte del 鈥渟ì鈥, che sostiene e accompagna, protegge e abbraccia. Ella è la grande custode della speranza.

Come Maria, ai piedi della croce

Il Pontefice ribadisce che la Chiesa vuole essere presente 鈥渘ella vita e nelle croci di tanti cristi che camminano al nostro fianco鈥; come Maria, vuole imparare 鈥渁 dire 鈥榮ì鈥 alla pazienza testarda e alla creatività di quelli che non si perdono d鈥檃nimo e ricominciano da capo nelle situazioni in cui sembra che tutto sia perduto鈥.

In Maria impariamo la forza per dire 鈥渟ì鈥 a quelli che non hanno taciuto e non tacciono di fronte a una cultura del maltrattamento e dell鈥檃buso, del discredito e dell鈥檃ggressione, e lavorano per offrire opportunità e condizioni di sicurezza e protezione.

Basta cuori blindati ai migranti

Soprattutto da Maria, continua Papa Francesco, possiamo imparare 鈥渁d accogliere e ospitare tutti quelli che hanno sofferto l鈥檃bbandono, che hanno dovuto lasciare o perdere la loro terra, le radici, la famiglia e il lavoro鈥.

Come Maria vogliamo essere Chiesa che favorisce una cultura capace di accogliere, proteggere, promuovere e integrare; che non stigmatizzi e meno ancora generalizzi con la più assurda e irresponsabile condanna di identificare ogni migrante come portatore di male sociale.

Da Lei, conclude il Pontefice, in una distesa di occhi pieni di fiducia e voglia di cambiare il mondo, 鈥渧ogliamo imparare a stare in piedi accanto alla croce, non con un cuore blindato e chiuso, ma con un cuore che sappia accompagnare, che conosca la tenerezza e la devozione; che sia esperto di pietà trattando con rispetto, delicatezza e comprensione鈥.

Le preghiere della Via Crucis

Nel corso della celebrazione, tra le altre cose, è ricordato san Oscar Arnulfo Romero, ribadendo che la voce dei martiri sarà sempre una canzone di speranza; il dolore dei popoli indigeni; il dramma dei migranti e dei rifugiati; le donne che lottano nell鈥檕scurità degli abusi; le vittime degli attentati terroristici; le vittime degli aborti. Sotto la protezione della Virgen de Suyapa, della Virgen de la Caridad del Cobre, della Virgen de la Paz, della Virgen del Rosario, della Señora de los Ángeles, della Virgen de Coromoto, di Nuestra Señora del Perpetuo Socorro, di Nuestra Señora de la Concepción Aparecida, di Nuestra Señora de Altagracia, della Virgen del Rosario de Chiquinquirá, di Nuestra Señora de la Divina Providencia, della Virgen de Guadalupe, dell鈥橧nmaculada Concepción del Nicaragua, di Santa María la Antigua, i giovani del mondo si impegnano a essere missionari della verità, testimoni gioiosi del Vangelo, attenti al grido dei poveri, solleciti verso la sofferenza degli ammalati e degli oppressi, verso la solitudine degli anziani e l鈥檌mpotenza dei bambini. A tutti Papa Francesco ricorda che camminare con Gesù rappresenta sempre una 鈥済razia鈥, 鈥減erché ci impegna a vivere nella fede e a conoscerlo鈥; e un 鈥渞ischio鈥, perché 鈥渓e sue parole, i suoi gesti, le sue azioni contrastano con lo Spirito del mondo, con l鈥檃mbizione umana, con le proposte di una cultura dello scarto e della mancanza di amore鈥.

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Le foto della Via Crucis
26 gennaio 2019, 01:07