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Papa Francesco riceve una carezza da una donna, durante un'udienza generale Papa Francesco riceve una carezza da una donna, durante un'udienza generale 

Papa Francesco e le donne, forza d'amore per il mondo

Alla vigilia della Giornata Internazionale della donna, riannodiamo alcuni degli interventi pi霉 significativi di Papa Francesco sul ruolo delle donne nella Chiesa e nella 蝉辞肠颈别迟脿.

Alessandro Gisotti 鈥 Città del Vaticano

鈥淟e prime testimoni della Risurrezione sono le donne. E questo è bello. E questo è un po鈥 la missione delle donne鈥.  E鈥 il 3 aprile del 2013 quando Papa Francesco, tre settimane dopo la sua elezione alla Cattedra di Pietro, pronuncia queste parole nella seconda udienza generale del suo Pontificato. Ben presto i fedeli si abitueranno ai pronunciamenti del nuovo Pontefice, spesso a braccio, in favore delle donne, del loro ruolo nella Chiesa e nella società. D鈥檃ltro canto, Jorge Mario Bergoglio richiama, in molte occasioni, le figure femminili che più hanno inciso sul suo cammino di fede, come fa da subito con la nonna Rosa o, ultimamente, ricordando una giovane novizia delle Piccole Suore dell鈥橝ssunzione che lo tenne in braccio appena nato. Un Magistero, quello di Francesco sul genio femminile, ricco di gesti oltre che di parole: dalla Lavanda dei piedi estesa, per la prima volta, anche a delle donne alle visite nelle carceri femminili. Dall鈥檌stituzione di una Commissione sul diaconato femminile al sempre crescente numero di donne nominate in ruoli importanti in Vaticano, ancora alla scelta di una donna, la teologa Anne-Marie Pellettier, come autrice delle meditazioni per la Via Crucis.

La Chiesa è madre: approfondire la teologia della donna

Va subito sottolineato che la riflessione di Papa Francesco sulla donna muove da uno sguardo teologico. Lo si capisce bene quando, il 28 luglio del 2013, rispondendo ai giornalisti sul volo papale di ritorno dalla Gmg di Rio de Janeiro afferma che 鈥渦na Chiesa senza le donne è come il Collegio Apostolico senza Maria鈥. Francesco sottolinea che 鈥渓a Chiesa è femminile, è sposa, è madre鈥. Un鈥檃ffermazione che è ancora più significativa rileggendola 4 anni dopo, alla luce della decisione di iscrivere nel Calendario liturgico la memoria della 鈥淏eata Vergine Maria Madre della Chiesa鈥. In più occasioni, il Papa lamenta che nella Chiesa non si è fatta ancora 鈥渦na profonda teologia della donna鈥. Lo fa in particolare il 12 ottobre 2013 quando - ricevendo i membri del Pontificio Consiglio per i Laici, nel 25.mo della Mulieris Dignitatem di San Giovanni Paolo II 鈥 afferma che, nella Chiesa, 鈥è importante chiedersi quale presenza ha la donna鈥. A me, soggiunge, 鈥減iace anche pensare che la Chiesa non è il Chiesa, è la Chiesa. La Chiesa è donna, è madre鈥 e bisogna 鈥渁pprofondire su questo鈥.

鈥淯na Chiesa senza le donne è come il Collegio Apostolico senza Maria鈥

Rispettare la dignità e il servizio delle donne, a tutti i livelli

Non manca poi di denunciare le condizioni di sfruttamento che tante donne devono sopportare. 鈥淚o soffro鈥, dice il Papa, 鈥渜uando vedo nella Chiesa鈥 che 鈥渋l ruolo di servizio della donna scivola verso un ruolo di servitù鈥. Un tema che tante volte torna nel Magistero di Francesco. Con particolare vigore lo riprende parlando, il 16 maggio 2016, all鈥橴nione Internazionale Superiore Generali. A loro, Francesco chiede di avere il coraggio di dire 鈥渘o鈥 quando viene chiesta 鈥渦na cosa che è più di servitù che di servizio鈥. 鈥淨uando si vuole che una consacrata faccia un lavoro di servitù 鈥 ribadisce con forza 鈥 si svaluta la vita e la dignità di quella donna. La sua vocazione è il servizio: servizio alla Chiesa, ovunque sia. Ma non servitù!鈥. Nel messaggio al Festival della Famiglia a Riva del Garda, il 2 dicembre 2014, fa proprie le difficoltà, le fatiche di tante donne che, nella vita sociale, non vedono riconosciuti i propri diritti. E鈥 necessario, esorta il Papa, che la donna 鈥渘on sia, per esigenze economiche, costretta a un lavoro troppo duro鈥 e bisogna considerare che 鈥済li impegni della donna, a tutti i livelli della vita familiare, costituiscono anche un contributo impareggiabile alla vita e all鈥檃vvenire della società鈥.

Offrire nuove spazi alle donne nella Chiesa e nella società

Particolarmente significativo è il discorso che Francesco pronuncerà il 7 febbraio 2015 alla Plenaria del dicastero della Cultura, incentrata sul tema 鈥淟e culture femminili: uguaglianza e differenza鈥. E鈥 tempo, afferma il Papa, che le donne 鈥渟i sentano non ospiti, ma pienamente partecipi dei vari ambiti della vita sociale ed ecclesiale鈥. Questa, ammonisce, 鈥è una sfida non più rinviabile鈥. E mette l鈥檃ccento sull鈥檜rgenza di 鈥渙ffrire spazi alle donne nella vita della Chiesa鈥, favorendo 鈥渦na presenza femminile più capillare ed incisiva nelle comunità鈥 con un maggiore coinvolgimento delle donne 鈥渘elle responsabilità pastorali鈥.

鈥淚l contributo delle donne è impareggiabile per l'avvenire della società鈥

Allargando lo sguardo alla società, il Papa denuncia la mercificazione del corpo femminile, 鈥渓e tante forme di schiavitù鈥 a cui sono sottomesse le donne e lancia un appello affinché, per vincere la subordinazione, sia promossa la reciprocità. Sull鈥檃rgomento torna anche nell鈥檜dienza alla Pontificia Accademia della Vita, il 5 ottobre scorso, quando chiede di ripartire 鈥渄a una rinnovata cultura dell鈥檌dentità e della differenza鈥. Critica dunque 鈥渓鈥檜topia del neutro鈥, 鈥渓a manipolazione biologica e psichica della differenza sessuale鈥. Per Francesco, è necessaria 鈥渦n鈥檃lleanza dell鈥檜omo e della donna鈥, chiamata 鈥渁 prendere nelle sue mani la regia dell鈥檌ntera società鈥.

La donna porta l鈥檃rmonia nella Chiesa e nel mondo

Alle donne, alle figure bibliche e, in particolare, alla Vergine Maria, Papa Francesco dedica molte omelie mattutine a Casa Santa Marta. Il 26 gennaio 2015, il Papa si sofferma sul tema della trasmissione della fede. Perché, si chiede, 鈥渟ono principalmente le donne a trasmettere la fede鈥? La risposta, afferma, va cercata ancora una volta nella testimonianza della Vergine: 鈥淪emplicemente perché colei che ci ha portato Gesù è una donna. È la strada scelta da Gesù. Lui ha voluto avere una madre: anche il dono della fede passa per le donne, come Gesù per Maria鈥. Il 31 maggio del 2016 parla delle 鈥渄onne coraggiose鈥 che ogni giorno donano gioia e riempiono la vita degli altri. Il 9 febbraio dell鈥檃nno scorso, sottolinea invece che 鈥渟enza la donna, non c鈥è l鈥檃rmonia nel mondo鈥. E鈥 la donna, prosegue, che 鈥減orta quell鈥檃rmonia che ci insegna ad accarezzare, ad amare con tenerezza e che fa del mondo una cosa bella鈥. Una tenerezza, quella che il piccolo Jorge ha ricevuto da sua madre e da sua nonna, che ora Francesco ridona al mondo.

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07 marzo 2018, 09:00