Venerd矛 il Papa da' il via a "24 ore per il Signore"
Debora Donnini-Città del Vaticano
Sarà la Celebrazione penitenziale presieduta da Papa Francesco, venerdì prossimo nella Basilica di San Pietro, a dare il via all鈥檌niziativa "24 ore per il Signore", nata a Roma 5 anni fa, che si è rapidamente diffusa nei cinque Continenti. Anche quest鈥檃nno, dunque, in ogni Diocesi almeno una chiesa rimarrà aperta per 24 ore consecutive in modo da offrire a tutti la possibilità della preghiera di adorazione e di confessarsi. Filo conduttore saranno le parole del Salmo 130, 鈥淧resso di te è il perdono鈥.
Mons. Fisichella: occasione non usuale per incontrare la misericordia
Promossa dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, l鈥檌niziativa costituisce un鈥檕ccasione di incontro personale con la misericordia di Dio. 鈥淟鈥檕biettivo - ha dichiarato infatti il presidente del Dicastero, l鈥檃rcivescovo mons. Rino Fisichella - è quello di offrire a tutti, soprattutto a quanti sentono ancora disagio all鈥檌dea di entrare in una chiesa, di cercare l鈥檃bbraccio misericordioso di Dio, un鈥檕ccasione al di fuori degli usuali tempi e modi per fare ritorno al Padre鈥.
L'iniziativa coinvolge anche le carceri
Mons. Fisichella spiega, poi, di aver ricevuto proprio in questi giorni una lettera dell鈥橧spettore generale delle Carceri, che conteneva la proposta di vivere "24 ore per il Signore" anche nei penitenziari: 鈥渋 cappellani sono allertati per vivere questa esperienza e questo momento di perdono: un momento, questo, che è stato pensato, voluto e atteso鈥.
Invito nel Messaggio per la Quaresima
Lo stesso Pontificio Consiglio ha curato un apposito Sussidio pastorale, in diverse lingue, per accompagnare questo momento di preghiera. Alcune edizioni del Sussidio sono disponibili sul sito www.pcpne.va. Proprio nel Messaggio per la Quaresima 2018, il Papa aveva invitato tutti i fedeli a vivere come 鈥渙ccasione propizia l鈥檌niziativa che invita a celebrare il Sacramento della Riconciliazione in un contesto di Adorazione Eucaristica鈥.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui