SA国际传媒

Michele Raviart - Città del Vaticano

Manifestazioni di protesta sono scoppiate in tutto il Venezuela dopo la contestata rielezione di Nicolas Maduro al suo terzo mandato presidenziale consecutivo. Tre i morti e 44 i feriti secondo l鈥檕rganizzazione Encuesta Nacional de Hospitales, una rete venezuelana dei medici. Decine gli arresti. Abbattute e decapitate anche tre statue del predecessore di Maduro, Hugo Chavez, negli Stati di La Guaira e Carabobo, vicino la capitale Caracas. Il presidente, dopo il voto di domenica, ha reclamato la vittoria con il 51% dei voti, ma le opposizioni contestano il risultato.

Gonzàlez: la volontà degli elettori sarà rispettata

Secondo la leader dell鈥檕pposizione Marìa Corina Machado, la vittoria andrebbe infatti al candidato Edmundo Gonzàlez, che avrebbe ottenuto il 73% dei voti e oltre sei milioni di preferenze, contro i 2,7 milioni di voti attribuiti a Maduro. Un dato che per Machado sarebbe dimostrato dai verbali degli scrutini pubblicati in rete. 鈥淟a verità che abbiamo detto di voler affermare è stata già verificata nel mondo. La differenza è stata evidente in tutti gli Stati del Venezuela鈥�, ha affermato Machado, mentre il candidato Gonzàlez ha chiesto ai suoi sostenitori di avere 鈥渓a calma della verità鈥�, rassicurandoli che la volontà espressa attraverso il loro voto sarà rispettata. La pubblicazione dei verbali degli scrutini e il rispetto della volontà del popolo venezuelano sono state le principali richieste della comunità internazionale, a partire dagli Stati Uniti, accusati da Maduro di aver fomentato le proteste di queste ore, dall鈥橴nione europea, e dalla gran parte dei Paesi di centro e sudamerica, che hanno convocato una riunione straordinaria dell鈥橭rganizzazione degli Stati Americani (Osa).

I vescovi: richieste giuste, ma da realizzare pacificamente

Alla richiesta internazionale, si aggiunge anche quella dei vescovi venezuelani. 鈥淯niamo la nostra voce a tutti coloro che dentro e fuori dal Venezuela chiedono un processo di verifica dei verbali di scrutinio, al quale partecipino attivamente e pienamente tutti gli attori politici implicati鈥�, scrive in un post su X la Conferenza episcopale venezuelana. La giornata delle elezioni, sottolineano, 鈥�è stata caratterizzata da una partecipazione massiccia, attiva e civica di tutti i venezuelani al processo elettorale. In questo modo abbiamo ratificato la nostra vocazione democratica鈥�. 鈥淐ome pastori del popolo di Dio - ribadiscono - seguiamo con attenzione lo sviluppo degli ultimi avvenimenti e vogliamo esprimere a tutti la nostra vicinanza e disponibilità all鈥檃ccompagnamento pastorale in questi momenti di inquietudine鈥�. 鈥淚 nostri pensieri e le nostre giuste richieste鈥�, concludono i vescovi, vanno realizzate "con atteggiamenti pacifici, di rispetto e tolleranza鈥�.

L'Unione europea, trasparenza e rilascio dei prigionieri politici

L鈥檈sortazione al consiglio elettorale nazionale venezuelano 鈥渁d agire con la massima trasparenza nel processo di tabulazione dei risultati鈥� arriva anche dall鈥橴nione europea. L鈥橝lto rappresentante Josep Borrell, in una dichiarazione ufficiale, chiede di rispettare 鈥渓a volontà del popolo venezuelano鈥�. L'Ue riconosce, inoltre, 鈥渓'impegno dell'opposizione nel processo elettorale nonostante le condizioni diseguali鈥�. I risultati delle elezioni, si legge ancora, 鈥渘on sono stati verificati e non possono essere considerati rappresentativi della volontà del popolo venezuelano fino a quando non saranno pubblicati e verificati tutti i rapporti ufficiali dei seggi elettorali鈥�, tuttavia, si sottolinea, 鈥渞apporti affidabili di osservatori nazionali e internazionali indicano che le elezioni sono state inficiate da numerosi difetti e irregolarità鈥�. L'Ue, infine, 鈥渃hiede l'immediato rilascio di tutti i prigionieri politici鈥�, invitando le forze di sicurezza 鈥渁 garantire il pieno rispetto dei diritti umani, compreso il diritto di riunione pacifica鈥�.