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Ogni 25 maggio 猫 l'Africa Day Ogni 25 maggio 猫 l'Africa Day

Africa Day, rivoluzione ed evoluzione del continente pi霉 giovane al mondo

I tanti volti di un territorio raccontato dai media italiani in modo marginale ed approssimativo, come dimostra un rapporto di Amref Italia. Il direttore Guglielmo Micucci: 鈥淚 Paesi del G7 devono avere il coraggio di mettersi in ascolto di quei Paesi per creare un futuro pi霉 equo e condiviso鈥

Giulia Mutti 鈥 Città del Vaticano

C鈥è un鈥橝frica delle migrazioni e c鈥è un鈥橝frica dei giovani che lottano per il cambiamento, l鈥檃mbiente, la salute, l鈥檃rte e la cultura. Questa Africa dell鈥檃ttivismo e della speranza resta ad oggi invisibile agli occhi dei media italiani che non raccontano la trasformazione in atto nel continente, un cambiamento profondo, inarrestabile e rivoluzionario, dove i protagonisti sono i ragazzi e le ragazze. È quanto emerge dalla V edizione de 鈥渓'Africa mediata鈥, il rapporto presentato a Roma lo scorso 23 maggio, curato dall鈥橭sservatorio di Pavia per Amref, in vista dell鈥檕dierna Giornata dell鈥橝frica, che ricorre ogni 25 maggio, anniversario della fondazione dell鈥橴nione africana - allora Organizzazione dell鈥檜nità africana - il cui statuto fu siglato ad Addis Abeba il 25 maggio del 1963.

Una narrazione parziale

La ricerca dedicata a 鈥淎ttivismo e partecipazione. L鈥橝frica giovane di cui non si parla abbastanza鈥, analizza in che modo i media italiani raccontano l鈥橝frica, continente estremamente marginale nel mondo della comunicazione. 鈥淧urtroppo i media hanno una grande influenza sulla percezione degli italiani circa il continente africano 鈥 spiega Guglielmo Micucci, direttore Amref Italia a Radio Vatican 鈥揤atican New 鈥 Amref lo sperimenta da anni e noi ci rendiamo conto come la narrazione che arriva dai media sia una rappresentazione parziale di quel continente e non rispecchi la sua complessità鈥.

Ascolta l'intervista con Guglielmo Micucci

I media e la questione migratoria

Sia sui quotidiani cartacei, sia sui notiziari televisivi, si legge nel rapporto, 鈥渟i conferma l鈥檌nteresse per l鈥橝frica in prevalenza riguardo il tema delle migrazioni e dei fatti di cronaca, mentre l鈥檃ttenzione verso notizie direttamente legate a persone, temi e fatti del continente rimane decisamente più bassa鈥. In Italia, "il problema delle migrazioni esiste 鈥 sottolinea Micucci 鈥, ma è molto più forte tra i Paesi dell鈥橝frica stessa, le persone che arrivano in Italia attraverso i flussi sono solo una minima parte鈥.

Una gioventù invisibile

鈥淒el totale degli intervistati nei telegiornali di prima serata 鈥 prosegue la ricerca 鈥 vi è appena un attivista africano ogni 919 persone, ovvero lo 0,1% di presenza complessiva鈥. È quasi nulla, invece, l鈥檃ttenzione dei media legata alle persone e soprattutto ai giovani che 鈥渞appresentano un鈥檃mpia fetta della popolazione e che giorno dopo giorno 鈥 indica Micucci 鈥 stanno prendendo in mano il proprio futuro, in un continente in cui il 60% della popolazione ha meno di 25 anni. Esiste un鈥檃ltra Africa, oltre quella della cronaca e delle emergenze鈥.

I social media

La ricerca, che prende in considerazione tutti i media, quest鈥檃nno si è focalizzata sull鈥檃ttivismo giovanile femminile prendendo in esame, prosegue il direttore, 鈥39 attiviste che si occupano di molti temi, dall鈥檃mbiente alla salute鈥. I loro nomi circolano soprattutto all鈥檌nterno dei gruppi tematici di cui condividono le battaglie. 鈥淩ispetto ai media tradizionali, nei social la singola persona ha la possibilità di far emergere con forza la propria voce attraverso tematiche profonde 鈥 aggiunge 鈥, con i social le persone hanno la possibilità di condividere il proprio pensiero dal basso, tuttavia, la difficoltà è far diventare queste narrazioni da nascoste a mainstream鈥.

Verso il G7

Il rapporto di Amref arriva a pochi giorni dall'inizio del vertice a presidenza italiana del G7 che, nelle intenzioni del governo italiano, vorrebbe rilanciare il partenariato con l鈥橴nione africana. 鈥淎i Paesi del G7 鈥 conclude Micucci - chiediamo che si mettano in ascolto del continente africano, delle voci che arrivano da lì, perché rifiutare l鈥檃scolto sarebbe un atteggiamento miope鈥.

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25 maggio 2024, 14:45