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Bambini fuggiti da un attacco jihadista nel nord del Sahel nel 2020 Bambini fuggiti da un attacco jihadista nel nord del Sahel nel 2020 

Burkina Faso: continua l'instabilit脿 per gli attacchi jihadaisti

Almeno 50 soldati, un numero imprecisato di civili e oltre cento terroristi sono stati uccisi negli attacchi dei giorni scorsi, che hanno richiamato l'attenzione di Papa Francesco all'Angelus di domenica scorsa. Oltre diecimila le vittime dal 2015, due milioni di sfollate in un Paese cha subito due colpi di Stato in un anno

Michele Raviart - Città del Vaticano

Papa Francesco dopo la recita dell鈥橝ngelus di ieri si è detto 鈥渕olto preoccupato鈥 per la situazione in Burkina Faso, 鈥渄ove continuano gli attacchi terroristici鈥. Il Pontefice, poi, ha chiesto di 鈥減regare per la popolazione di quel caro Paese, affinché le violenze subite non facciano perdere la fiducia nel cammino della democrazia, della giustizia e della pace鈥.

Sette anni di violenza

Da almeno sette anni il Paese del Sahel è infatti vittima della violenza perpetrata da gruppi jihadisti nel nord del Paese, in una situazione che ha avuto conseguenze anche sulla stabilità del Burkina Faso, che ha subito due colpi di Stato militari in un anno. Oltre 10 mila le vittime dal 2015, con circa due milioni di sfollati.

Gli ultimi attacchi

Venerdì scorso l鈥檃genzia di propagando dello Stato Islamico ha rivendicato la morte di oltre cinquanta soldati durante uno scontro con l鈥檈sercito avvenuto la settimana precedente nella provincia settentrionale di Ouadalan, al confine con il Mali e il Niger. Un鈥檌mboscata tesa a un convoglio militare che stava cercando di avanzare in un territorio controllato dalle milizie. Cinque i soldati rapiti mostrati nei video di propaganda, mente è incerto il numero di feriti. L鈥檈sercito ha confermato la morte di 51 soldati e di 160 miliziani nell鈥檃ttacco, mentre non ha precisato il numero di feriti. Incertezza anche sulle vittime dell鈥檃ttacco che pochi giorni prima aveva colpito la città di Tin-Akoff. Testimoni hanno riferito di vittime militari e civili in uno scontro ad un avamposto militare, ma non ci sono numeri certi.

La reazione della giunta miliare al potere

L鈥檃ttacco di Oudalan, per il quale è arrivata anche la solidarietà dell鈥橴nione Europea, che ha ribadito il suo impegno 鈥渁 rimanere un forte partner dei Paese del Sahel nella loro lotta contro il terrorismo鈥, è il più grave subito dall鈥檈sercito da quando il capitano Ibrahim Traore ha preso il potere lo scorso febbraio. Il leader della giunta militare, che ha anche chiesto a Parigi di ritirare i 400 soldati dell鈥檕perazione Sabre presenti nel Paese, ha perciò annunciato un 鈥渞eclutamento eccezionale鈥 di cinquemila uomini per rafforzare gli sforzi nella lotta ai jihadisti 鈥渇ino alla vittoria finale鈥. Dall鈥檌nizio di gennaio sono morte più di duecento persone tra civili e militari

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27 febbraio 2023, 19:14