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Migranti nei pressi della frontiera messicana con gli Usa Migranti nei pressi della frontiera messicana con gli Usa 

Trump firma decreto per riunire famiglie migranti a frontiera Usa-Messico

Donald Trump firma l鈥檕rdine esecutivo per tenere insieme bambini e genitori che varcano illegalmente la frontiera Usa-Messico. Il provvedimento accolto con favore dall鈥檃rcivescovo di Los Angeles. Da maggio, oltre 2.300 minori sono stati separati dai loro cari finiti in carcere

Giada Aquilino - Città del Vaticano

Sotto la pressione dell鈥檌ndignazione suscitata in tutto il mondo e delle critiche arrivate dall鈥橭nu, il presidente statunitense Donald Trump fa retromarcia sulla separazione di migliaia di bambini dai genitori che varcano illegalmente la frontiera Usa-Messico. Dall鈥檃nnuncio, agli inizi di maggio, di una 鈥榯olleranza zero鈥 del governo Usa sull'immigrazione clandestina, oltre 2.300 bambini e giovani migranti sono stati separati dalle loro famiglie e collocati in strutture di accoglienza mentre i genitori - che tentavano di fuggire perlopiù dalla violenza e dall鈥檌nstabilità che attanagliano l鈥橝merica centrale - venivano arrestati al confine.

Il tema della compassione

Il capo della Casa Bianca, proprio nel giorno in cui gli Stati Uniti hanno annunciato l鈥檜scita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, ha firmato un ordine esecutivo per tenere insieme tali famiglie, pur senza fornire dettagli specifici su luoghi e strutture di accoglienza, tanto che già sono arrivate critiche al testo che getterebbe incertezza sul destino dei minori. 鈥淰ogliamo sicurezza per il nostro Paese ma allo stesso tempo abbiamo compassione, vogliamo tenere le famiglie unite鈥, ha detto Trump siglando il documento. Proprio il termine 鈥榗ompassione鈥 usato dal presidente 鈥渞ichiama la politica del predecessore repubblicano George Bush, che aveva parlato di un conservatorismo compassionevole鈥, spiega Massimo De Leonardis, docente di Storia delle relazioni internazionali all鈥橴niversità Cattolica di Milano: 鈥渓a politica di Trump, in campo migratorio, è certamente conservatrice e accentua il conservatorismo dei predecessori, ma naturalmente le trascrizioni dei dialoghi, le scene, le immagini e - par di capire - una frase anche della consorte del presidente hanno riportato in primo piano l鈥檃spetto appunto della compassione鈥 (Ascolta e scarica l'intervista al prof. De Leonardis).

Slogan per l鈥檈lettorato

D鈥檃ltra parte, aggiunge De Leonardis, 鈥済li slogan come quello della 鈥榯olleranza zero鈥, nato negli Stati Uniti con l鈥檈x sindaco di New York Rudolph Giuliani che lo varò per combattere la criminalità organizzata, in alcuni casi funziona, in altri rimane solo uno slogan. Io credo - prosegue - che la linea di tendenza dell'amministrazione sia quella di limitare il più possibile l鈥檌mmigrazione ma naturalmente parlare di 鈥榯olleranza zero鈥 è una frase retorica che può andar bene per l鈥檈lettorato ma non può tradursi in una politica concreta: bisognerebbe avere un piano ben preciso, che per esempio coinvolgesse anche il problema dell鈥檜nità delle famiglie, della regolarizzazione, del lavoro, perché quella di impedire nuovi ingressi è solo una faccia della politica di Trump, l鈥檃ltra faccia è quella di espellere gli illegali鈥.

Quasi 2 milioni di 鈥榙reamers鈥

Atteso per oggi un voto al Congresso del disegno di legge che, oltre allo stop alla divisione delle famiglie, prevede il finanziamento del muro e un percorso per dare la cittadinanza a circa 1,8 milioni di 鈥榙reamers鈥, i figli di migranti irregolari arrivati nel Paese quando erano minorenni. I democratici sono contro il muro, mentre l鈥檃la più radicale dei repubblicani è contro i 鈥榙reamers鈥. 鈥淭utta la storia degli Stati Uniti è fatta di ondate migratorie, ma nel giro di una o due generazioni - spiega De Leonardis - gli immigrati divenivano a tutti gli effetti cittadini americani. Certo, il progetto deve passare le strettoie del Congresso dove, su tali questioni, la divisione tra i due partiti non è mai netta: ci sono correnti minoritarie all鈥檌nterno dei democratici che sono per posizioni rigide nei confronti dell鈥檌mmigrazione e ci sono dei repubblicani più liberal鈥.

La posizione dei vescovi

L鈥檃rcivescovo di Los Angeles, José Gomez, ha intanto scritto su Twitter di accogliere 鈥渃on favore l鈥檕rdine esecutivo del presidente che pone fine alla crudele politica di separazione familiare鈥, invocando l鈥檃pprovazione di una legge che fornisca il percorso di cittadinanza. Poco prima della firma del decreto da parte di Trump, il Consiglio episcopale latinoamericano (Celam) - informa l鈥檃genzia Sir - aveva scritto una lettera rivolgendosi direttamente al presidente e denunciando il 鈥渢rattamento inumano鈥 ricevuto dai minori, trattati 鈥渃ome se fossero animali鈥.

 

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21 giugno 2018, 13:47