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Una delle chiese colpite a Santiago del Cile Una delle chiese colpite a Santiago del Cile 

Santiago del Cile, attacchi alla vigilia del Viaggio Apostolico del Papa

Card. Ezzati: "quanto successo non cambia il nostro spirito". Serie di attacchi, questa mattina, ai danni di chiese cattoliche nella capitale cilena. Minacce al Papa che sar脿 in Cile dal 16 al 18 gennaio per il suo 22.esimo Viaggio apostolico

Emanuela Campanile e Cecilia Mutual - Città del Vaticano

A pochi giorni dal viaggio apostolico di Papa Francesco in Cile, previsto dal 16 al 18 gennaio prossimi, quattro attacchi con bombe incendiarie - di cui uno neutralizzato  - hanno scosso questa mattina la capitale del Paese latinoamericano. Obiettivi, la chiese di Emmanuel de Recoleta e di Cristo Vencedor di Penalolen, così come la parrocchia di Jesus Maestro e il Santuario di Cristo Pobre di Matucana, l鈥檜nico ad essere stato risparmiato.

Sempre secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa, un gruppo di anarchici guidati dall鈥檈x candidata alle presidenziali, Roxana Miranda, avrebbe occupato per alcuni minuti, la sede della nunziatura apostolica come atto di protesta contro 鈥渋 milioni spesi鈥 per accogliere Papa Francesco.

"Questi gesti - dichiara l鈥檃rcivescovo di Santiago, card. Ricardo Ezzati - invece di crearci sconforto, mettono il nostro cuore in uno stato di attesa e speranza ancora più grande. Noi sappiamo che l'amore di Cristo supera tutto".

Ascolta e scarica l'intervista integrale all'Arcivescovo di Santiago del Cile

La reazione della Presidente

La presidente del Cile, Michelle Bachelet, ha espresso la sua condanna per gli attacchi - di cui non si conoscono ancora i mandanti - assicurando che il governo ha fatto tutto quanto in suo potere per aiutare nella pianificazione e nell鈥檕rganizzazione del viaggio apostolico del Pontefice. Durante l鈥檃ttacco, sono stati divulgati volantini con minacce dirette al Papa.

La nota dell'Arcidiocesi di Santiago

In una nota diffusa dall鈥橝rcidiocesi di Santiago, dopo gli attacchi alle 4 chiese cattoliche nelle diverse zone della capitale, si legge: "Ci addolorano profondamente questi fatti, che contraddicono lo spirito di pace che anima la visita del Papa al Paese".

鈥淐on umiltà e serenità chiediamo a quanti hanno realizzato questi atti - che sappiamo non rappresentare assolutamente il sentimento della grandissima maggioranza della popolazione - di riflettere sulla necessità che esistano rispetto e tolleranza tra tutti, per costruire  una patria di fratelli".

"Il  Cile ha bisogno di maggior dialogo鈥, prosegue la nota che termina invitando 鈥渢utti i cattolici鈥, i 鈥渃redenti delle diverse religioni鈥 e gli 鈥渦omini e donne di buona volontà, a rinnovare la loro gioia e a partecipare alle celebrazioni della  prossima settimana, assieme al Santo Padre, che ci porta un messaggio di speranza e amore tra tutti".

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12 gennaio 2018, 17:24