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Comece e Cec chiedono all鈥橴nione europea pi霉 sforzi per la pace

I rappresentanti dei vescovi dei Paesi dell鈥橴e e quelli delle Chiese europee fanno il punto sulle sfide del prossimo semestre, che vedr脿 il Belgio come Paese presidente del Consiglio europeo. Tra i temi la guerra in Ucraina e a Gaza, cos矛 come la necessit脿 di trovare un consenso politico e sociale per la transizione ecologica

Michele Raviart 鈥 Città del Vaticano

Raddoppiare gli sforzi diplomatici per una soluzione pacifica e sostenibile dei conflitti in corso in Europa a ai suoi confini, nel rispetto del diritto internazionale e incoraggiando il dialogo tra la parti. È questo che i vescovi dei Paesi dell鈥橴nione Europea, riuniti nella Comece, e i rappresentanti delle Chiese europee della Cec hanno chiesto al rappresentante permanente del Belgio presso l鈥橴nione Europea Willem van de Voorde, a pochi giorni dall鈥檌nizio del semestre di presidenza belga dell鈥橴e. In particolare il riferimento è alla 鈥渢ragica guerra鈥 causata dalla 鈥渂rutale aggressione鈥 e invasione perpetrata della Russia ai danni dell鈥橴craina. Un conflitto che 鈥渘on solo ha sfidato l鈥檕rdine internazionale鈥, ma che, soprattutto è 鈥渇onte di una sofferenza umana orribile e di un鈥檃mpia distruzione鈥. Inoltre, Comece e Cec condannano 鈥渓o spietato attacco del sette ottobre scorso compiuto da Hamas al popolo israeliano鈥,  che ha provocato un una massiccia risposta militare israeliana, 鈥渃on conseguenze terribili per la popolazione palestinese鈥. Preoccupazione è stata espressa anche per la popolazione armena, 鈥渃he sta soffrendo per le tensioni nella regione del Caucaso鈥.

Agire contro fondamentalismo e polarizzazione

Nell鈥檃nno in cui si svolgeranno le elezioni per il parlamento europeo e in cui si stanno discutendo le riforme dei trattati, la richiesta all鈥橴e dei delegati della Comece e della Cec, che rappresentano circa 380 milioni di cittadini uniti 鈥渘egli ideali cristiani di giustizia, pace e integrità del creato鈥, è quella soprattutto di unire gli sforzi di cooperazione tra i Paesi e i differenti gruppi sociali e religiosi. È infatti 鈥減iù importante che mai鈥 salvaguardare l鈥橴nione sia 鈥渁ttraverso la protezione della democrazia e il rafforzamento dei valori comuni e i diritti fondamentali鈥 sia 鈥渁gendo attivamente contro il fondamentalismo e la polarizzazione鈥. In particolare, c鈥è preoccupazione 鈥減er l鈥檃buso e la strumentalizzazione della religione鈥, che spesso sfocia nella disinformazione, nel populismo e nell鈥檈stremismo.

Trovare il consenso per la transizione ecologica

I vescovi e i rappresentanti della Cec riscontrano poi che in molti Stati membri c鈥è un aumento di disagio e paura 鈥減er i costi sociali, esistenti e futuri, della transizione ecologica鈥. Un tema che sarà al centro delle prossime elezioni europee. 鈥淧er questo鈥, si legge in un comunicato congiunto, 鈥渟arà indispensabile il raggiungimento di un ampio consenso politico e sociale per evitare un potenziale stallo nel lavoro legislativo in vista di un futuro sostenibile鈥. A tal proposito, pur accogliendo con favore la riforma del mercato dell鈥檈nergia elettrica e gli sforzi per la decarbonizzazione, Comece E Cec sottolineano anche le responsabilità globali che l'UE ha nel garantire le importazioni di energia e materie prime. Da evitare quindi sia 鈥渋 diversi accordi conclusi con regimi autoritaria, che violano gli standard politici fondamentali e i diritti di base鈥, sia lo sfruttamento dei Paesi in via di sviluppo. Infine si chiedono maggiori sforzi nel settore dell鈥檈ducazione, 鈥減revenendo la fuga dei lavoratori più specializzati fuori dall鈥橢uropa o all鈥檌nterno dell鈥橢uropa stessa鈥, fattore che crea disuguaglianza nello sviluppo delle regioni europee鈥 e creando una partnership 鈥渢ra istituzioni e organizzazioni civili e religiose鈥.

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22 gennaio 2024, 18:35