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Il centro di ascolto della Caritas di Genova per i profughi ucraini Il centro di ascolto della Caritas di Genova per i profughi ucraini 

Ucraina, in arrivo il primo volo umanitario organizzato dalla Caritas Italiana

Saranno circa 600, soprattutto donne e bambini, i profughi ucraini che saranno ospitati in Italia da 22 diocesi italiane. Tre i voli previsti, a Fiumicino, Cagliari e Palermo. Monsignor Redaelli, presidente di Caritas: 猫 un segno di grande accoglienza e umanit脿

Michele Raviart e Alessandro Guarasci - Città del Vaticano

Saranno oltre 600 i cittadini ucraini in fuga dalla guerra che saranno ospitati dalle diocesi italiane grazie a tre voli umanitari organizzati dalla Caritas italiana in collaborazione con la ong Solidaire e il supporto di Open Arms. Il primo volo, in partenza da Varsavia, arriverà nella notte all鈥檃eroporto romano di Fiumicino, mentre nelle prossime settimane ne arriveranno altri due diretti a Cagliari e a Palermo. Si tratta di un corridoio umanitario realizzato 鈥減er aiutare soprattutto chi desidera venire in Italia e desidera fuggire dalla guerra鈥, spiega monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia e presidente di Caritas italiana. Molti ucraini che stanno scappando dal loro Paese preferiscono infatti fuggire nei Paesi limitrofi e rimanere il più vicino possibile alla loro terra.

Ascolta l'intervista integrale a monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli

La disponibilità di 22 diocesi italiane

Il volo di Roma porterà in Italia circa 200 persone, soprattutto donne e bambini. 鈥淐i sono ben 22 diocesi che hanno dato la loro disponibilità per questa accoglienza e questa è una cosa molto bella鈥, ribadisce monsignor Redaelli. 鈥淐i sono più di cinquemila alloggi e posti disponibili da parte della diocesi e in parte saranno utilizzati per chi sta arrivando鈥, spiega. La maggior parte delle persone arrivate saranno ospitate da strutture di accoglienza di parrocchie e strutture religiose鈥.

Accoglienza a donne e bambini

鈥淟a prima accoglienza sarà per garantire loro quello che serve alla vita quotidiana e poi progressivamente ci sarà tutta una grande attenzione e un progressivo inserimento, a iniziare dai bambini in ambito scolastico, ma dando la possibilità anche agli adulti di avere un lavoro e una possibilità di avere una propria dignità e una propria vita鈥, spiega ancora il presidente della Caritas italiana. 鈥淐i saranno anche bambini che non vengono dagli orfanotrofi e in quel caso ci saranno anche accordi con il tribunale dei minori, proprio per garantire poi una giusta accoglienza ed evitare speculazioni, che purtroppo anche in situazioni drammatiche come questo potrebbero capitare鈥.

Sostegno alle Caritas dei Paesi vicini all'Ucraina

Due sono quindi, in generale, gli ambiti nei quali è impegnata la Caritas italiana per affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina. La prima è l鈥檃iuto alle Caritas dei Paesi confinanti 鈥 Polonia, Romania, Moldavia 鈥 aiutandole 鈥渁 sostenere questo grande flusso di persone che scappano, ma che vogliono restare comunque nella zona vicina all鈥橴craina鈥. 鈥淟ì c鈥è un grosso lavoro - ricorda monsignor Redaelli - anche indiretto, ma di sostegno a queste Caritas鈥, incluse anche le due che operano in Ucraina. L鈥檃ltro aspetto è quello di garantire da parte nostra l鈥檃ccoglienza, tenendo conto di chi già ha una qualche rete di conoscenze anche in Italia鈥.

L'importanza della preghiera

Senza dimenticare anche il ruolo della preghiera, che 鈥渞imane fondamentale perché deve muovere i cuori, anzitutto i nostri鈥, conclude il vescovo di Gorizia, 鈥減erché per gli altri che si convertono è importante, ma intanto dobbiamo convertirci noi, e già questo è un segno di grande accoglienza e di grande generosità, direi non solo nell鈥檃mbito della Caritas, ma anche nell鈥檃mbito della società italiana sicuramente è un buon segno鈥. 鈥淰uol dire鈥, ribadisce, 鈥渃he in qualche maniera il Signore sta lavorando nel cuore delle persone e la preghiera ci apre a questo lavoro del signore e speriamo possa illuminare chi deve decidere e chi ha responsabilità anche per scegliere una via di pace鈥.

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22 marzo 2022, 08:00