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 Sassoferrato, Addolorata (1630-1685), Pinacoteca di Cesena - 漏Fondazione Zeri Sassoferrato, Addolorata (1630-1685), Pinacoteca di Cesena - 漏Fondazione Zeri 

L鈥橭ra della Madre, liturgia del dolore nella speranza

Fin dai primi secoli dell鈥檈ra cristiana, esiste una liturgia nel Sabato Santo che accompagna Maria nell鈥檃ttesa e si stringe a lei in questo giorno di silenzio. Una celebrazione del rito orientale, accolta anche in quello latino

Maria Milvia Morciano - Città del Vaticano

L鈥橭ra della Madre è un鈥檃ntica liturgia, recitata la mattina del Sabato Santo dal 1987, Anno Mariano, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove fu per la prima volta officiata - IX secolo - dai santi Cirillo e Metodio. La celebrazione alterna salmi, letture e brevi preghiere ritmiche, i cosiddetti 鈥渢ropari鈥 della liturgia bizantina. Ma la celebrazione non si svolge soltanto nella papale arcibasilica maggiore: il favore di cui gode l鈥檋a estesa anche ad altri luoghi. Per due volte è stata celebrata a San Pietro, per desiderio di san Giovanni Paolo II e, anche oggi, in altre chiese. Questa tradizione è alimentata da padre Ermanno Toniolo, dell鈥橭rdine dei Servi di Maria, direttore del Centro di cultura mariana di Roma e docente emerito della Pontificia Facoltà Teologica 鈥淢arianum鈥. Nata in ambiente bizantino, L'Ora di Maria diventa legame vivo tra oriente e occidente.

L'Ora della Madre, liturgia da recitare nelle case

Quest鈥檃nno, come quello passato, a causa delle restrizioni imposte per il contenimento della pandemia da Covid-19, L鈥橭ra della Madre, officiata dall鈥檃rciprete cardinale Stanislav Rylko, titolare della Basilica di Santa Maria Maggiore, non potrà essere celebrata in pubblico, ma i fedeli sono lo stesso invitati a riprodurre nelle loro case questo splendido rito di fronte a un鈥檌mmagine della Madonna. Illuminata da una lampada o un cero espressivo, purché non pasquale - come riporta il libretto sulla celebrazione mariana curato da padre Toniolo - diventa un momento di comunione anche familiare.

Maria addolorata

Nessun dolore è più grande di quello di una madre che ha perso il figlio. Immaginiamo il dolore di Maria: sapeva quello che doveva accadere e ha imparato ad accettarlo per tutta la vita, fin da quel primo dell'Annunciazione. Vede compiersi tutto sotto i suoi occhi con la sicura consapevolezza della fede che suo figlio è Dio, ma lo vede soffrire come un uomo qualsiasi, sottoposto ad atroci torture e umiliazioni e condannato alla pena capitale. La Vergine riconosce quel dolore che le aveva predetto Simeone, 鈥淎 te una spada trafiggerà l'anima鈥 (Lc 2,35). Citando Paolo nella Lettera ai Romani (4,18), a proposito di Abramo, padre Toniolo, scrive che Maria 鈥淐redette contro ogni evidenza, sperò contro ogni speranza鈥.

Il sì di Maria 

Sotto la croce, Maria pronuncia ancora una volta - nel silenzio del suo cuore - il suo sì incondizionato. Il dolore di Maria non è disperato, ma è comunque straziante, perché è il dolore purissimo di una madre. Trascorre il sabato, quel giorno interminabile in cui attende che tutto si compia. Questa forza nella fede, questa speranza sicura certamente non ha potuto lenire il suo dolore. Ha dovuto assistere all'agonia del Figlio e alla sua morte. L'ha cullato per l'ultima volta tra le braccia, prima di lasciarlo portare via per la sepoltura. Ha dovuto accettare il distacco e quel vuoto che le è calato addosso. Impossibile capire quanti pensieri 鈥渟erbava nel suo cuore鈥 (Lc 2, 51) nel frastuono dei lamenti delle pie donne e fra gli Apostoli smarriti. Sola, pur non nella solitudine e nell鈥檃bbandono: Cristo prima di morire ha pensato a sua Madre e a tutti gli uomini. Prima di spirare, dalla croce affida sua Madre a Giovanni:

Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Giovanni 19, 26 -27)

Unione della Madre con il Figlio

Così, tutta la Chiesa si stringe intorno a Lei, che diventa ponte tra il Figlio e l鈥檜manità, tra la morte e la vita, in attesa della Risurrezione. Se Venerdì Santo è l鈥檕ra del Cristo, morto sulla croce, il Sabato Santo è l'Ora della Madre.

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03 aprile 2021, 11:30