Panama, Coppa della Pace: festa dei giovani a un anno dalla Gmg
Anna Poce - Città del Vaticano
Durante questo festoso evento, volto a rivivere l'esperienza di comunione ecclesiale che l'ultima Giornata Mondiale della Gioventù ha lasciato, bambini appartenenti a diverse fedi religiose, tra cui cattolici, ebrei, musulmani, buddisti, anglicani, metodisti, evangelici e di fede B'hais, hanno potuto, tutti insieme, 鈥渕ostrare ciò che ci unisce - ha detto l鈥檃rcivescovo metropolita di Panama, José Domingo Ulloa Mendieta - attraverso un grande sport come il calcio鈥. 鈥淪appiamo - ha aggiunto il presule - che la trasformazione di questa società, la rimozione dei pregiudizi, l'apprezzamento di chi la pensa diversamente, viene proprio da coloro che Papa Francesco ha definito il presente, cioè i giovani鈥. Ciò che conta è lavorare per riconoscere il valore dell'altro, senza perdere la propria identità.
Lo spirito interreligioso dell'evento
Questa prima edizione della Coppa della Pace, in un luogo dove i ragazzi condividono la loro passione per il calcio, è stata motivo di gioia anche per il rabbino Gustavo Kraselnik. Quest鈥檜ltimo ha auspicato che tale avvenimento possa continuare e crescere negli anni a venire, perché rappresenta un messaggio - ha sottolineato - di come 鈥渁l di là delle differenze religiose, possiamo condividere e godere di molte cose, compresa una giornata di calcio鈥.
Un 'valore' per ogni squadrta di calcio partecipante
Ogni squadra partecipante, in linea con lo spirito del campionato, ha scelto il nome di un valore: Amore, Gioia, Incontro, Rispetto, Solidarietà e Umiltà. A vincere tra i ragazzi, quest鈥檃nno, il 鈥淩ispetto鈥 e, tra le ragazze, la 鈥淪olidarietà鈥. 鈥淟o spirito dell'incontro - ha riferito Nora Ibertelo, organizzatrice dell鈥檈vento - non è stata tanto la competizione quanto piuttosto la condivisione e la fraternizzazione, e credo che abbiamo ampiamente raggiunto questo obiettivo鈥.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui