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Crisi in Venezuela, Paese colpito da flagelli come mancanza di medicine e fame Crisi in Venezuela, Paese colpito da flagelli come mancanza di medicine e fame 

Vescovi del Venezuela: da rinviare le elezioni del 20 maggio

La Conferenza episcopale venezuelana teme che le elezioni presidenziali del 20 maggio, non assicurando un processo elettorale libero e trasparente, possano aggravare la situazione e condurre il Paese verso una catastrofe umanitaria senza precedenti.

Amedeo Lomonaco 鈥 Città del Vaticano

I vescovi della Conferenza episcopale del Venezuela lanciano un nuovo, accorato appello ricordando le disgrazie del popolo venezuelano, sempre più stretto nella morsa di fame e disoccupazione. Al drammatico deterioramento della qualità della vita 鈥 osservano i presuli - si affianca anche 鈥渓a sorprendente indifferenza鈥 delle autorità governative.

Elezioni presidenziali da posticipare

In una , incentrata sulla crisi politica e umanitaria, i vescovi chiedono in particolare che vengano posticipate 鈥渁ll鈥檜ltimo trimestre dell鈥檃nno鈥 le elezioni presidenziali, previste per il prossimo 20 maggio. Così come sono state concepite, con innumerevoli interdizioni per possibili candidati e senza sufficienti garanzie che possano assicurare un processo elettorale libero e trasparente, tali consultazioni - si legge nella nota - possono aggravare la situazione e condurre il Venezuela verso 鈥渦na catastrofe umanitaria senza precedenti鈥.

I governanti ascoltino la voce del popolo

I vescovi chiedono inoltre ai governanti di ascoltare la voce del popolo e di prendere coscienza delle loro responsabilità per tutte le sciagure che continuano ad affliggere il Paese. Tra le priorità indicate dai presuli ci sono quelle come 鈥渃ontrollare l鈥檌perinflazione, facilitare la ricerca di soluzioni politiche鈥 che fermino questi mali, prima che raggiungano 鈥減roporzioni incontrollabili e dimensioni dolorose in termini di distruzione e morte鈥.

Drammi legati all鈥檌mmigrazione

Uno dei fenomeni, sempre più preoccupante, è quello dell鈥檈migrazione che ogni giorno - ricordano i vescovi - assume maggiori proporzioni, coinvolgendo tutti gli ambiti sociali e rompendo legami familiari. Uno scenario gravissimo sempre più funestato da morti e dalla desolante situazione che riguarda soprattutto bambini e anziani. I vescovi ringraziano inoltre le realtà ecclesiali e i Paesi che hanno accolto, attraverso le loro organizzazioni umanitarie, i venezuelani che sono stati costretti a lasciare la loro patria.

In gioco l鈥檈sistenza del Venezuela come nazione libera

Dobbiamo prendere coscienza 鈥 sottolineano i presuli della Conferenza episcopale venezuelana - che  鈥渋n questo momento è in gioco non soltanto la realizzazione di un comizio in più鈥 o 鈥渋l peggioramento temporaneo della qualità di vita di un popolo鈥. E鈥 in gioco la stessa esistenza del Venezuela 鈥渃ome nazione, libera, fraterna e democratica鈥. 鈥淐on la forza della fede e l鈥檌mpulso della speranza 鈥 si legge infine nella nota - è possibile assumere coraggiosi e decisi atteggiamenti di solidarietà e dare un orientamento diverso a questa storia di morte鈥.

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24 aprile 2018, 11:18