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Papa Francesco e monsignor George Jakob Koovakad, cardinale nel Concistoro del prossimo 8 dicembre Papa Francesco e monsignor George Jakob Koovakad, cardinale nel Concistoro del prossimo 8 dicembre

Koovakad e le altre porpore agli organizzatori dei viaggi papali

La nomina del prelato indiano ha due precedenti, anche se in quei casi il cardinalato era arrivato dopo che i prelati erano diventati emeriti

Andrea Tornielli

Il suo nome è l’ultimo della lista dei porporati che Papa Francesco sorprendendo tutti ha letto al termine della preghiera domenicale dell’Angelus. Il prossimo 8 dicembre diventerà cardinale George Koovakad, 51 anni, dal 2021 responsabile dell’organizzazione dei viaggi papali.

Nato a Chethipuzha (India) l’11 agosto 1973, ordinato Sacerdote nel 2004 e incardinato a Changanacherry, è entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede e ha lavorato nelle nunziature in Algeria, in Corea, in Iran e Costa Rica. Dal luglio 2020, lavora in Segreteria di Stato, sezione per gli Affari Generali. Si è occupato dell’organizzazione di delicati e lunghi viaggi di Francesco, da quello in Canada a quello in Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan, fino al pellegrinaggio ad oggi più lungo del pontificato, quello delle scorse settimane in Asia e Oceania che ha toccato quattro Paesi (Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Leste e Singapore).

Padre Roberto Tucci
Padre Roberto Tucci

La nomina di Koovakad ha due precedenti. Il primo e più recente è quello del padre gesuita Roberto Tucci, già direttore de La Civiltà Cattolica quindi direttore di Radio Vaticana e organizzatore dei viaggi papali di Giovanni Paolo II. Era stato creato cardinale da Papa Wojtyla nel 2001 quando aveva lasciato il suo incarico. Il secondo precedente è più remoto e ha a che fare con il primo viaggio apostolico di Paolo VI, quello in Terra Santa del gennaio 1964, che di fatto ha dato l’avvio alla stagione dei viaggi papali dell’epoca contemporanea. A organizzare in gran segreto quella trasferta voluta da Papa Montini, insieme al suo segretario particolare don Pasquale Macchi, fu monsignor Jacques Martin, officiale francese della Segreteria di Stato. Paolo VI annunciò la sua nomina episcopale durante il viaggio, mentre si trovavano a Cafarnao. A nominarlo cardinale, nel 1988, era stato Giovanni Paolo II.

In entrambi i casi, quello di Martin e quello di Tucci, la porpora è però arrivata quando entrambi erano emeriti ed entrambi ormai alla soglia dell’ottantesimo anno di età.

 

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06 ottobre 2024, 13:30